Cefalu': dal cinema al mare sulle coste di Sicilia

Su uno dei tratti più spettacolari della costa siciliana si affaccia una località tra le più importanti della provincia di Palermo e del turismo siciliano: Cefalù. Una località indissolubilmente legata alla presenza dell'imponente formazione rocciosa che la domina, il cui fascino ha alimentato fin dai primordi le più svariate leggende sulla sua origine, non prive di risvolti mitologici. E’ nel greco e nel latino che Cefalù affonda le radici del suo nome per indicare il capo e la sommità di un lembo di terra che si protrae nel Mar Mediterraneo. Una posizione geografica e paesaggistica che, insieme ad un buona organizzazione turistica,  l’ha inclusa nei borghi più belli d’Italia.

Tuttavia, è già dagli anni ’50 e ’60 che Cefalù inizia a promuovere la sua vocazione turistica, grazie soprattutto al cinema che l’ha scelta come sfondo a numerosi film, dalla prima commedia americana del 1951 “Immagine meravigliosa” al ben più noto “Nuovo cinema Paradiso” di Tornatore del 1989. Si sono poi susseguite frequentazioni di fama internazionale che l’hanno posta sempre più al centro della ribalta. Oggi, Cefalù è un centro turistico che in estate aumenta di tre volte il numero degli abitanti e offre nell’arco dell’anno una serie di eventi sia di carattere gastronomico, ma anche musicale, di intrattenimento in generale e tradizionali.

Tra questi ultimi, quello principale dedicato a SS. Salvatore che si tiene nella settimana dal 2 al 6 agosto, ma anche le manifestazioni nel periodo natalizio, come la veglia alla vigilia di Natale e la festa del 31 dicembre dedicata soprattutto ai bambini, sono incontri folcloristici a cui non mancare se ci si trova a Cefalù in quelle date. Come molte altre località del Sud d’Italia anche qui sono passati fenici, greci, romani, popolazioni barbariche, Arabi e Normanni, lasciando ancora tracce visibili. Una di queste, è la Basilica Cattedrale a SS. Salvatore, fondata nel 1131 dai Normanni che ne caratterizza il centro storico, di impronta medievale con gli stretti vicoli acciottolati. Il più importante tra i numerosi edifici religiosi che insieme ad altri punti di interesse storico, come il Lavatoio medievale e il Museo Mandralisca con opere pittoriche del ‘400 fanno parte delle attrattive della cittadina.

L’aspetto balneare gioca indubbiamente un ruolo centrale nella vita economica e turistica della città. Alcune spiagge rinomate si riempiono con l’alta stagione, a partire dal Lido, la più vicina, con la spiaggia di sabbia fine e il fondale dolcemente digradante, circondata da uno scenario pittoresco con vista sul porticciolo.

Un po’ più in là, a 4 km dal centro storico si apre la vasta spiaggia  di Capo Playa lunga circa 15 km con sabbia mista a ciottoli, ma con acque profonde a pochi passi dalla riva e ambita dai surfisti in quanto battuta dal vento. Un susseguirsi di spiaggette sia sabbiose che acciottolate è ,in realtà, la spiaggia di Mazzaforno a soli 3 km dall’abitato.  Chi cerca tranquillità sulle spiagge di  Cefalù la può trovare a 6 km dal centro in località S.Ambrogio, con l’ampia spiaggia normalmente poco affollata, ricoperta di sabbia mista a piccoli sassi. La spiaggia ghiaiosa di Caldura, a circa 20 min. a piedi dal centro, offre la possibilità di concedersi qualche tuffo dalle rocce, mentre sulla spiaggia di Pollina situata a 11 km dal centro storico di Cefalù e raggiungibile nell’ultimo tratto per mezzo di un sentiero, la sera ci si intrattiene con eventi musicali.

Quasi superfluo ricordare che il mare di fronte alle spiagge di Cefalù è molto invitante, turchese, pulito e limpido, più volte premiato. L’ideale per una vacanza tutta siciliana permeata dal profumo del mare.


Autore: Luciana Cattaneo