Fuerteventura: l'isola del vento
Battuta dai venti dell’Oceano che le hanno ispirato il nome, Fuerteventura è il paradiso di chi pratica surf, windsurf e kitesurf. La vicinanza al Marocco, da cui è distante solo 100 km e il paesaggio piatto, prevalentemente desertico hanno conferito all’isola un aspetto che richiama il continente africano, ancor più apprezzabile durante una delle numerose escursioni a dorso di cammello che vengono organizzate sull’isola.
I suoi 340 km di coste, oltre ad essere state l’obiettivo di incursioni da parte dei pirati in passato, offrono spiagge tra le più belle e più grandi delle Canarie. Si tratta per lo più di spiagge di sabbia fine e bianca che si trovano soprattutto a sud dell’isola. Solo per citarne alcune, la spiaggia di Morro Jable, con un bellissimo lungomare è molto attrezzata per praticare sport acquatici, oppure la lunghissima Playa de Sotavento de Jandia, lunga ben 22 km, molto frequentata dai surfisti.
La sabbia dorata e le acque basse si ritrovano a Costa Calma e Caleta de Fuste, mentre al nord dell’isola, il paesaggio si arricchisce di dune bianche, dietro cui si svelano piccole spiagge e calette, tratti di costa selvaggia e grandi onde. Il parco naturale di Corralejo, è stato istituito per proteggere dal turismo selvaggio le fantastiche dune di sabbia bianchissima e le spiagge cosparse di piccole costruzioni in pietra, dove i turisti possono ripararsi dal vento. Da Corralejo si può raggiungere l’incontaminato isolotto di Lobos famoso per il birdwatching e la vasta colonia di pesci martello.
Sulla piccola isola di La Palma sono presenti anche altri due parchi naturali. Il parco naturale di Betancuria, dominato dalle montagne, si estende intorno all’omonimo villaggio così chiamato per la permanenza dell'avventuriero fancese Jean de Béthencourt che vi si trasferì per viverci. Situato in collina e ricco di vegetazione, conserva al suo interno caratteristici edifici rurali ricoperti di calce bianca e l’antica chiesa di Santa Maria del 17° secolo.
Il parco nazionale di Jandia copre quasi tutta la penisola meridionale di Jandia ed è costituito da zone aride pianeggianti, colline, dune e spiagge, famose per essere state scelte come luogo in cui vengono dischiuse le uova delle tartarughe Caretta Caretta. Infatti, su queste spiagge vengono liberati nell’oceano gli esemplari di un anno nell’ambito di un programma contro il pericolo di estinzione che li minaccia.
Vedi anche: Isole Canarie.
Autore: Luciana Cattaneo