Il Castello Aragonese di Reggio Calabria ha un’origine più antica di quanto possa far immaginare il suo nome, essendo stato costruito nel VI secolo come difesa della città, ha subito numerosi restauri nei secoli.
Nel XV secolo gli aragonesi fecero le modifiche più importanti, ampliando il castello, aggiungendovi le due torri merlate, il fossato e l’acquedotto. Successivamente Carlo V fece aggiungere ulteriori fortificazioni.
In epoca borbonica cominciò la decadenza del castello. Successivamente, resistendo ai sismi che hanno colpito la città di Reggio, è stato in parte demolito per esigenze urbanistiche.
Dal 1956 l’Osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica è ospitato nella struttura del Castello Aragonese di Reggio Calabria.
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