Durban, il paradiso tropicale dei Zulu
Seconda città per importanza della Repubblica del Sud Africa, Durban con i suoi 3 tre milioni di abitanti, in maggioranza di etnia zulu, è tra le mete turistiche più ambite del continente. Affacciata sull’Oceano Indiano, si trova a sud del Tropico del Capricorno e può contare su ben 500 chilometri di spiagge dalla sabbia finissima e dai panorami mozzafiato. Durban, però, non è solo sole, mare e spiagge, ma è anche una metropoli ricca di storia e di tradizioni. La storia è quella coloniale che, dal quindicesimo secolo in poi, ha trasformato un piccolo villaggio indigeno in uno dei porti più ricchi e fiorenti dell’Oceano Indiano. Le tradizioni, invece, sono quelle dei Zulù, un tribù fiera e orgogliosa che nei secoli non ha mai abbandonato la propria terra imparando a convivere, non sempre pacificamente, con i colonizzatori bianchi. Durban è famosa per le sue splendide ed esclusive spiagge, come l’elegantissima Umhlanga Rock e le celebri località balneari situate sulla Hibiscus Coast, famose anche per la presenza di suggestive cascate d’acqua. Mentre ci si sposta verso il sud della regione per raggiungere le spiagge non si può fare a meno di restare incantati davanti ai villaggi zulu di Eshow, Shakaland e soprattutto Stanger - dove è sepolto il re zulu Shaka - considerata un luogo sacro dalla popolazione indigena. Ma Durban è anche una città moderna dove di sera è possibile passeggiare per un chilometro sul ‘Golden Mile’, una sorta di lungomare ricco di hotel, ristoranti e luoghi di svago. I vecchi edifici del Municipio e delle Poste, insieme alle statue di Francis Farewell e della Regina Vittoria, ci ricordano il passato coloniale della città. Durban è raggiungibile in aereo grazie al suo Aeroporto internazionale.
Aerial pano of Ushaka Marine World, Durban, South Africa in Durban
Autore: F.B.