Saint Vincent e Grenadine: Caraibi a effetti speciali
Visitare l’arcipelago di Saint Vincent e Grenadine, lo stato insulare delle Piccole Antille che si sviluppa nel cuore del Mare dei Caraibi a circa 300 chilometri a nord delle coste del Venezuela, consente ancor oggi di immergersi non solo in una natura incantevole e in gran parte selvaggia ma, nello stesso tempo, di venire a contatto con quella parte della cultura caraibica che ha subito i minori influssi dell’attuale globalizzazione.
Infatti, il turismo a Saint Vincent e Grenadine non è il settore più sviluppato dell’intera economia dell’arcipelago che si basa, invece, sulle coltivazioni estensive di frutta e sulla pesca. Questa particolarità, rende questo complesso d’isole una meta ideale per coloro i quali desiderano soggiornare in un ambiente naturale non ancora modificato dall’intervento dell’uomo. In particolare, le coste frastagliate che caratterizzano le 125 isole di Saint Vincent e Grenadine sono circondate da barriere coralline con acque trasparenti, ideali per le attività d’immersione, snorkeling o, più semplicemente, per apprezzare anche con un semplice giro in barca le meraviglie del mar caraibico che, soprattutto in questa zona, offre scenari di bellezza unici.
Anche lo sviluppo costiero e l’interno dell’arcipelago di Saint Vincent e Grenadine costituiscono una destinazione turistica di assoluto livello. Le spiagge bianche e sabbiose circondate dalla rigogliosa vegetazione tropicale sono l’ideale per chi desidera godere appieno del relax di una vacanza al mare immerso in una cornice naturale di colori e di profumi che esaltano l’esperienza di viaggio. Infine, ma non certo per importanza, la cordiale ospitalità degli abitanti permette di immergersi in una cultura locale che custodisce ancora gelosamente le tradizioni e gli usi antichi, in un perfetto connubio fra uomo e ambiente per il quale non si potrà che provare fascino e ammirazione.
Autore: F.B.