Belize, storia e natura dai Maya alla barriera corallina
Una meta fuori dall’ordinario ma che toglie il fiato per il suo connubio di storia e paesaggi da favola. E’ Belize, destinazione ideale e non scontata per un viaggio a tu per tu con un crogiuolo culturale e naturalistico unico nel suo genere. Questa piccola nazione dell’America centrale tra Guatemala e Messico, affacciata sull’Atlantico, è un piccolo stato inglese grande poco meno della Lombardia ma decisamente poco popolato. Punto forte del Belize è certamente la sua incredibile e magica barriera corallina nel Mar dei Caraibi (nella foto il "blue hole"), la seconda al mondo per dimensioni, Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco e, come molte aree del Paese, tutelata in ogni sua parte. Il caldo mare cristallino nasconde numerosi pesci e mammiferi acquatici che popolano i meravigliosi fondali e qua e là è adornato da splendidi isolotti. Vi è poi la natura che ricopre gran parte del Paese: sterminate distese di foresta tropicale creano uno scenario da favola; una vera e propria jungla che nasconde numerose testimonianze di epoca precolombiana. Qui la civiltà Maya popolò davvero molto a lungo e non è difficile imbattersi in siti archeologici di grande valenza storica. La biodiversità del Belize poi, è unica nel suo genere, con migliaia di piante e centinaia di specie di animali tra i quali rettili, anfibi, mammiferi e uccelli diffusi nei numerosi parchi naturali. Non mancano poi le città, l’omonima Belize City, sorta sulla foce dell’altrettanto omonimo fiume, con il suo importante porto, polo industriale del Paese e la capitale, la cittadina di Belmopan, tra le più piccole capitali del mondo con meno di 15 mila abitanti.
Caye Caulker Split pier in Belize
Autore: F.B.