Morano Calabro in Calabria: una suggestiva collina di case
Le abitazioni di Morano Calabro sono così vicine da ridisegnare, sullo sfondo del Pollino, una sorta di collina di case a forma di cono. La zona tra Capua e Reggio di Calabria, per la presenza di una lapide ritrovata, era di origini romane mentre lo stemma della città, con la testa di un moro, potrebbe suggerire la presenza dei saraceni in un periodo compreso tra il X e l'XI secolo.
A questo periodo risale anche la prima fortezza sulla sommità delle colline, ampliata nel XIII secolo con un castello. Di esso, oggi, rimangono soltanto alcune rovine molto suggestive. In passato la sua posizione deteneva grande importanza strategica per la sua capacità di difesa. Interessante è il layout tardo medievale della città, con una struttura abitativa compatta e scale e vicoli tortuosi che la attraversano.
Morano Calabro ha meritato la "Bandiera Arancione" perché si distingue, tra le altre città d’Italia e della Calabria, per i suoi servizi turistici facilmente efficienti. Altrettanto buona è la disponibilità di materiale informativo da acquisire sia presso il Centro visitatori del Parco Nazionale del Pollino sia presso il Museo di Storia Naturale "Il Nibbio" sia nel Museo di Storia agricola e pastorale.
Ampia è la varietà di risorse storiche e culturali che i turisti possono godere. Dal borgo di Morano Calabro si aprono, inoltre, numerosi altri scenari da percorrere a piedi con escursioni a sud del Pollino, area che offre scenari tra i più belli del Parco nazionale.
Autore: F.B.