Bussana Vecchia da borgo fantasma a dimora di artisti internazionali
La Liguria, terra antica, quasi soffocata tra Appennini e mare, terra di fiori, di basilico dai profumi unici, da vini dorati... e situata a pochi chilometri da Sanremo, ecco apparire Bussana Vecchia, colma di segreti da svelare. Si raggiunge percorrendo una strada stretta salendo dolcemente, e guardando nello specchietto retrovisore, ci si accorge di quanto sia affascinante la costa sottostante che si allontana ma è sempre visibile. La strada finisce e inizia il borgo che fu fondato dai romani con il nome di Armedana. Bussana prese coscienza del rischio sismico durante la prima metà dell'Ottocento, costruendo archi di rinforzo tra i “carrugi” (vicoli in ligure). Per questo luogo una data fatidica fu il 23 Febbraio 1887, in cui un terribile terremoto distrusse la maggior parte delle abitazioni con innumerevoli perdite umane. Bussana Vecchia divenne un borgo fantasma fino agli anni ‘60 quando un pittore e un poeta totalmente sedotti, decisero di fondare una comunità d'artisti che regolò la vita del paese. Divieto assoluto della vendita di opere d'arte, chi decideva di risiedervi doveva collaborare al restauro, luogo che ancora ai giorni nostri, resta riservato solo ed esclusivamente ad artisti, inglesi, francesi, olandesi ecc. che ormai vi abitano da decenni. Il Comune di Sanremo ha ordinato diverse volte lo sgombero del paese negli anni, determinando una forte reazione dei residenti che si barricarono in Bussana resistendo, come nei tempi antichi. Ancora oggi la lotta per Bussana Vecchia prosegue ma in maniera più mitigata a livello legale, approdando anche al Parlamento Europeo, gli abitanti non hanno alcuna intenzione di cedere, follemente innamorati come sono di questo angolo meraviglioso.
Autore: F.B.