Visita a Lubiana tra barocco e Art Nouveau
Di Laura Tirloni - Lubiana, la piccola capitale della Slovenia, è una città romantica, rilassata e ricca di storia, con un vasto patrimonio culturale derivante da influenze e contaminazioni. Nonostante sia appartenuta al blocco sovietico, la città conserva i segni del barocco di un'epoca precedente, che mescola influenze della cultura mitteleuropea austriaca con quella slava, ungherese e italiana. E' una città a misura d'uomo, da esplorare a piedi, che passo dopo passo riesce a farsi amare. Ogni quartiere preserva la sua memoria storica: medioevale, barocca o liberty, anche se tutta la città è segnata dall'impronta del geniale architetto Joze Plečnik che a partire dagli anni Venti fu incaricato di riprogettarne l'intera struttura urbanistica.
Lubiana è dominata dal maestoso castello del XII sec che si erge imponente sulla collina e dal quale si ha una splendida vista panoramica sulla città. E' raggiungibile con la funicolare in pochi minuti ed oggi ospita vari eventi e iniziative culturali oltre ad un'area dove è possibile entrare in contatto con la storia di Lubiana dalla preistoria fino ai giorni nostri.
La capitale slovena giace sulle rive del fiume Ljubljanica che merita sicuramente una gita in battello. I suoi ponti, come il Mesarski most (ponte dei Macellai) o il Šuštarski most (ponte dei Calzolai) regalano numerosi scorci suggestivi tutti da ammirare, e lungo il fiume si ritrovano graziosi caffè e locali che animano la vita notturna della città. Il centro storico custodisce i più importanti monumenti, le gallerie, i musei e il tradizionale mercato, specchio delle tradizioni dei lubianesi. Un po' ovunque, in modo ricorrente, si ritrova il drago, l'antico simbolo della città: nelle bandiere, negli ornamenti architettonici, nei mercatini e caffetterie del lungofiume.
Il nostro itinerario inizia da uno dei ponti più famosi, il Tromostovje, progettato nel 1929 dall'architetto Joze Plečnik. La sua struttura è costituita da tre piccoli e stretti ponti bianchi alle cui spalle è situata piazza Prešeren, la più animata della città. Poco distante il Zmajski most (ponte del Drago) in stile Liberty, uno dei primi ponti in cemento armato d'Europa, costituito da quattro draghi verdi che si ergono orgogliosi alle due estremità, quasi a guardia della città stessa. Secondo la leggenda il drago muoverebbe la sua coda ogni volta che il ponte viene attraversato da una vergine. A pochi passi di distanza incontriamo la Cattedrale di Lubiana, dallo splendido colore rosato, le cupole verde chiaro e le raffinate torri in stile barocco. La chiesa è dedicata al santo patrono dei barcaioli e dei pescatori. Proseguendo, ecco la Chiesa francescana dell'Annunciazione, in Piazza Prešeren, inconfondibile stile barocco e un particolare color aragosta che si fa ricordare. La sua scalinata è luogo frequentato dagli artisti di strada e dalla gente in sosta nella piazza.
Infine, una visita merita anche il Parco Tivoli, il più grande della città, progettato nel 1813, che prende il nome dal parigino Jardins de Tivoli. Al suo interno, la lunga passeggiata Promenade Jakopič, da percorrere se si è in vena di romanticismo, e Lubiana sa offrirne in abbondanza. Davvero consigliata una visita a questa città, forse un pò sottovalutata, ma certamente da valorizzare e rilanciare, se lo merita.
Autore: Laura Tirloni