Delft, la raffinata citta' natale di Jan Vermeer
Di Laura Tirloni - Facile intuire perché Jan Vermeer, il “maestro della luce” decise di trascorrere tutta la sua vita a Delft, dove nacque nel lontano 1632, il 31 Ottobre, per la precisione. Proprio in questa città trovò probabilmente l'ispirazione di cui aveva bisogno per creare le sue immense opere e per diventare il grande pittore che fu. E in vista di Delft, uno dei suoi dipinti più riusciti e famosi, ritrae la sua città avvolta da una luce tutta speciale, la luce del nord.
Il modo migliore per conoscere lo spirito di questa città è quello di passeggiare per le strade del suo centro storico medievale, dove è possibile ammirarne i monumenti (sono presenti oltre 600 punti di interesse), i romantici canali sormontati da piccoli ponti, le case dalle eleganti facciate in mattone, con finestre bianche e con i tipici tetti appuntiti. Alcuni degli edifici mostrano decorazioni con delicate maioliche blu. Si tratta delle famose porcellane di Delft, ispirate alle porcellane cinesi e principale prodotto di esportazione della città.
Al numero 39 della Oude Delft si trova il Oost-Indisch Huis, il palazzo della Compagnia Olandese delle Indie Orientali, la famosa VOC, che in tempi passati costituiva la più estesa compagnia commerciale del mondo. Il centro storico si sviluppa attorno al Oude Delft, con i canali che partono a raggiera da un cuore centrale, verso l'esterno, quasi a formare una stella. Nell'area è situato anche il Museo municipale di Het Prinsenhof, ospitato nell'antico Palazzo del Principe. In una sala interna del museo sono presenti ben cinque versioni diverse della Vista di Delft, dipinti da alcuni pittori contemporanei. Seguendo i canali principali, il Koornmarkt e l’Oude Delft, si incontreranno gli edifici più importanti da un punto di vista storico e architettonico.
La piazza del mercato, Markt, è un esteso spiazzo incorniciato da case antiche al cui centro si trova la statua di Hugo de Groot, il famoso giurista nato a Delft. A ovest lo Stadhuis, il Municipio. Sul lato opposto della piazza svetta la Nieuwe Kerk, la nuova chiesa gotica di Delft, di culto protestante, costruita a partire dal 1396, dove sono custodite le spoglie del re. La cripta ospita tutti i membri della Casa reale d'Olanda. Splendida l'alta torre del suo campanile, che si innalza per ben 108 metri e contiene un carillon datato 1600. A fianco scorre l'Oosteinde, un suggestivo canale che offre scorci unici sulla città, alla fine del quale si trova Oostpoort, l'unico resto della cinta muraria del 1400. Poco distante, la Oude Kerk (XIII secolo), la chiesa più antica di Delft. La sua torre è famosa per le sue 27 vetrate decorate, mentre l'interno custodisce la tomba del grande Jan Vermeer, simbolo indiscusso di Delft. Per conoscere tutto della vita e delle opere del pittore e di ciò che lo lega a Delft vi è un'itinerario speciale che conduce attraverso i luoghi in cui il maestro visse e lavorò. Inoltre, all'interno del Vermeer Centre Delft, una specie di parco tematico a scopo didattico, è possibile ripercorrere la vita e le opere del grande artista.
Una visita merita sicuramente anche il fantastico campus universitario della TU Delft (Technische Universiteit). Posto ai margini meridionali del centro, è collocato tra suggestivi canali, ampi spazi verdi e piste ciclabili infinite. Da fare invidia!
Per quanto riguarda gli eventi, questi si concentrano per lo più lungo tutto il periodo estivo. Poco dopo ferragosto, da non perdere, il Jazz Festival Delft. Potendo, il pittore icona della città avrebbe sicuramente apprezzato.
Autore: Laura Tirloni