Santiago del Cile, tra il Pacifico e le Ande
Di Laura Tirloni - La Cordigliera delle Ande domina il paesaggio nella regione di Santiago, splendida capitale politica ed economica del Cile. Bagnata dal fiume Mapocho, la città si sviluppa in grandi arterie e larghe piazze che costituiscono importanti luoghi aggregativi e di scambio commerciale. Il cuore di Santiago è rappresentato da Plaza de Armas, con le sue fontane e i giardini ben curati, da cui si snoda la raffinata Alameda, corso centrale che attraversa la città.
Inoltriamoci verso il pittoresco mercato centrale, struttura metallica molto caratteristica, fabbricata in Inghilterra, dove si possono acquistare e gustare ottime specialità cilene. Quindi verso l’isola pedonale di Paseo Ahumada, in cui si radunano i venditori ambulanti e gli artisti di strada; il Palacio de la Moneda, un antico edificio di interesse storico e La Chascona, la casa progettata dal grande premio nobel Pablo Neruda.
A Santiago non mancano i musei, tra cui quello di Arte Precolombiana, che ospita una delle più importanti collezioni di oggettistica appartenente ai popoli autoctoni dell'America meridionale, il Palacio de Bellas Artes, che espone più di 3000 dipinti, sculture e incisioni d’arte contemporanea cilena ed europea, e il Museo Storico di Santiago, che illustra ampliamente la storia del popolo cileno.
La città è immersa nel verde di splendidi parchi quali il Parque Forestal che costeggia il fiume Mapocho e il Parque Metropolitano, posto sulla collina più alta di Santiago e in grado di offrirne una panoramica a 360 gradi. Imperdibile, anche grazie alla vista sulla gigantesca statua della Vergine Immacolata Concezione.
Nella parte orientale si incontrano i quartieri di Patronato, coloratissimo e rinomato per gli innumerevoli negozi tessili, e di Bellavista, elegante e ricco di piccoli caffè, gallerie d'arte e teatri.
Lasciando Santiago e percorrendo verdi valli si raggiunge l'Oceano Pacifico, mentre puntando ad est, si arriva alla cordigliera, dove si incontrano stazioni sciistiche di tutto rispetto. Intorno a Santiago si possono, inoltre, visitare tradizionali paesini rurali, che preservano i lenti ritmi della campagna.
Un ultimo appunto sulla cucina: semplice ma deliziosa! I piatti principali si basano su pesce, manzo e verdure. Sul versante vini, quelli cileni sono tra i più prelibati dell'America Meridionale, in particolare lo spumante Valdivieso, il Mumm, il Merlot, il Sauvignon Blanc, il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay.
Già che ci siete, concedetevi un pisco sour, tipico cocktail di brandy di vino, succo di limone, albume d'uovo e zucchero a velo. Vi rinfrescherete all'occorrenza e il palato ringrazierà. Il periodo migliore per partire: Febbraio, troverete una splendida estate ad accogliervi.
Autore: Laura Tirloni