Delft - la patria olandese delle ceramiche

Di Laura Tirloni - Delft, pittoresca cittadina dell'Olanda meridionale, da secoli nota per la produzione di ceramica azzurra, è anche conosciuta per la sua fiera d'arte e antiquariato e per aver dato i natali a Jan Vermeer, pittore icona per eccellenza, che proprio dalla città trasse ispirazione per comporre le sue splendide opere. Con i suoi innumerevoli canali ombreggiati come l'Oude Delft, che offrono gli scorci più pittoreschi d'Olanda, le graziose casette con le tipiche facciate a gradoni, i romantici ponti e i negozi di prodotti tipici, Delft è una di quelle mete imperdibili, che regalano ricordi indelebili nel tempo. La ricchezza e lo sviluppo economico della città furono inizialmente legati alla produzione degli arazzi e della birra e nel 1580 il grande Guglielmo d'Orange elesse la città a sua residenza. Nel XVII secolo, Delft crebbe ulteriormente grazie all'industria della ceramica, che si sviluppò sotto l'influenza benefica delle porcellane cinesi importate dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Numerosi sono i punti d'interesse e le attrazioni per chi visita la città. Tra questi meritano sicuramente la Nieuwe Kerk, la basilica del 1400, con il magnifico campanile gotico adornato con un antico carillon ancora in funzione. Salendo sul campanile è possibile godere di una splendida panoramica sulla città.

Delft

Nella cripta della chiesa sono sepolti numerosi esponenti della casata degli Orange Nassau. La Oude Kerk, la chiesa vecchia, risale al 1250 ed è nota per il meraviglioso pulpito intagliato. Da visitare anche il Prinsenhof, monumento nazionale, che fu riconvertito da convento femminile a residenza di Guglielmo d'Orange. Proprio in questo edificio, nel 1584, Guglielmo fu assassinato e ancora oggi è visibile il segno della pallottola che lo colpì. Si dice che il fantasma del defunto sia stato visto girovagare per il palazzo e tutto sommato è bello crederlo. Oggi il Prinsenhof ospita il museo civico di Delft che espone collezioni eterogenee: argenterie, arazzi e splendide ceramiche; strumenti musicali d'epoca e sculture del '400. A proposito di ceramiche, se ne siete appassionati allora non dovreste perdere il museo Lambert Van Meerten, che propone questi capolavori dell'artigianato, appartenenti a diverse epoche, e rigorosamente dipinti a mano.

delft blue

Da visitare anche la piazza centrale Markt, che accoglie gli edifici del potere religioso e civile ed è ornata dalla Statua di Hugo de Groot (il grande giurista che proprio qui ebbe i natali). Accanto si trova lo Stadhius, costruito nel 1620, il palazzo municipale con la splendida facciata in arenaria in stile rinascimentale. Lungo il più antico canale cittadino, la Schied, s'incontrano gli edifici di maggior interesse storico e architettonico datati intorno al XVII secolo, come al numero 39, dove si trova la sede della Compagnia delle Indie Orientali. Una città tranquilla Delft, che si lascia assaporare passo dopo passo, e sa deliziare i suoi ospiti con scorci unici e un'atmosfera languida, che non guasta mai.


Autore: Laura Tirloni