La vacanza si fa ospitale con il 'couch surfing'

Couch Surfing

Di Laura Tirloni - Il Couch Surfing è un servizio di scambio di ospitalità senza scopo di lucro che vede la luce nel 2003, per mettere in contatto persone desiderose di scambiarsi ospitalità da ogni parte del mondo e del tutto gratuitamente. Iscrivendosi al sito couchsurfing.org, gli utenti in cerca di un “divano” possono aspirare a trovarne uno su misura inserendo la propria domanda, corredata da parametri quali età, località, genere, data e motivo della richiesta. In base alla filosofia del sito, gli unici scambi monetari previsti sono quelli di rimborso di eventuali spese extra (come per cibo o bevande consumate). E' prassi comune e auspicabile da parte dell'ospite ricambiare l'ospitante con piccoli doni, cucinando oppure offrendosi per qualche commissione o aiuto. Ma questo fa parte delle basilari regole del galateo. Con il couch surfing è possibile entrare in contatto, ed è forse questa la parte più affascinante, con una filosofia di vita nuova e alternativa, sganciata da finalità di mero guadagno, vantaggio o interesse economico e fatta di persone che si aiutano a vicenda per il solo piacere di farlo, senza alcun profitto. Mossi da questo spirito, coloro che ospitano spesso si rendono anche disponibili ad aiutare il nuovo arrivato a destreggiarsi durante la vacanza, consigliandolo e indirizzandolo.

couch surfing

Il couch surfing presuppone un autentico desiderio di apertura verso l'altro e verso la sua cultura di appartenenza, che può essere anche molto diversa dalla nostra e va quindi conosciuta, per evitare di offendere o infastidire chi tanto gentilmente ci ospita. L'esperienza umana e l'incontro è più importante del semplice “viaggiare gratis” e se si è in grado di utilizzarla al meglio se ne avrà in cambio molto più di un alloggio. Meglio iniziare a conoscersi prima dell'avventura, magari attraverso skype o con qualche messaggio, per facilitare il successivo contatto. Se si è fortunati e desiderosi di incontrare realmente l'altro, nel senso più profondo del termine, da questa esperienza possono anche scaturire dei legami che si mantengono nel tempo.

Couch surfing in Lisbon!

Basta non fare il solito turista in hotel, ma pianificare di passare del tempo con l’altra persona, condividendone esperienze e momenti. E soprattutto è buona regola non fermarsi mai troppo tempo. Chi ospita è una persona generosa ma l'ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza. Più tempo passa e più si alzano le probabilità di un'incomprensione. Meglio non superare le cinque notti di permanenza. Il couch surfing è un progetto portato avanti da persone comuni che aprono le porte di casa propria con fiducia e disponibilità, senza chiedere nulla in cambio. E' uno spirito che innesca un circolo virtuoso positivo, che genera un processo di scambio e talvolta un'amicizia. Un’opportunità di viaggiare a basso costo, certo, ma soprattutto di incontrare persone squisite, imparare qualcosa sul mondo e, alla fine, come sempre accade, su noi stessi.

 


Autore: Laura Tirloni