Gli aeroporti si trasformano in beauty-farm

Di Laura Tirloni - Altro che luoghi anonimi e di transito. Oggi i maggiori aeroporti internazionali si contendono il primato di 'isola felice del benessere' e fanno a gara per coccolare i loro passeggeri con tanto di sauna, sala yoga e veri e propri beauty center, dove ritemprarsi tra uno scalo e l'altro. Luoghi dotati di ogni confort in cui rilassarsi dopo le fatiche di un volo e della vita. Perché l’aeroporto, da semplice luogo di passaggio, si sta sempre più trasformando in luogo da vivere. Le aree adibite al benessere si trovano un po' ovunque, alcune gratis, altre all’interno delle vip lounge richiedono un biglietto d’ingresso che oscilla tra i 25 e i 100 euro. Oppure basta iscriversi alla Priority pass, un servizio che offre ai soci l’accesso in più di 600 lounge sparse nelle varie città del mondo, per trattamenti di bellezza mordi e fuggi, in linea con la velocità che contraddistingue i giorni nostri. Alcuni esempi? Al terminal 6 dell'aeroporto JFK di New York si trova l’Oasis Day Spa, che offre massaggi viso-corpo, manicure e ceretta. Altra sorpresa attende i passeggeri al San Francisco International Airport, dove al Terminal 2 si viene accolti da una splendida sala yoga dotata di specchi giganti, luce soffusa e musica soft.

E l’accesso è gratuito. Al Terminal 1 dell’aeroporto Singapore Changi, uno tra i migliori al mondo, si può trovare conforto tra un massaggio con pietre bollenti e una seduta di Fish Spa: con i piedi a mollo tra simpatici pesciolini natanti che con le loro labbra forti eliminano dolcemente le nostre imperfezioni e impurità. Al Seoul Incheon troviamo l'esclusiva area benessere con bagno turco, massaggi rilassanti e camere dove riposare qualche ora. Per chi passa dall’Amsterdam Schiphol, dopo il controllo passaporti, da non perdere i massaggi Shiatsu e il lettino massaggiante ad acqua. Non è da meno l'aeroporto di Heathrow che, presso i duty free di ogni Terminal, offre massaggi, trattamenti estetici e make up gratuiti. Angoli felici anche all'Elemis spa delle lounge British Airways. A Parigi, nell'elegante Première lounge Air France del Charles de Gaulle, si viene coccolati da trattamenti di bellezza e benessere di prim'ordine. Ma i veri specialisti delle terapie di viaggio rimangono pur sempre le compagnie asiatiche. A Hong Kong, Cathay Pacific propone lounge dotate di originali sale da bagno private con vasche e docce. Per chi vola con Thai Airways c'è l’esclusiva Royal Orchid Spa Lounge.


Per restare in Italia, a Milano Malpensa l’Area Relax del Centro Canti è costituita da uno spazio con chaise-longue vista Alpi e Monterosa. Docce, saune e lettini per chi viaggia in prima classe nella moderna Sala Montale. A Roma Fiumicino, tra il gate B4 e B6 e al Terminal C si trovano i centri Be Relax, che dispensano tocchi di benessere a minuti, con massaggi, aromaterapia e manicure.


Autore: Laura Tirloni