In viaggio lungo il Mekong a bordo della slow boat
Di Laura Tirloni - Diversi sono i modi per superare il confine che separa la Thailandia dal Laos. Tra i più affascinanti c'è senza dubbio il tragitto che si snoda lungo il fiume Mekong, ospitati nel tipico barcone di legno, conosciuto come slow boat. Quasi due giorni di fiume a scrutare la vita che scorre lungo le sue sponde, talvolta soleggiate e altre volte colpite da una pioggia scrosciante, tipica di questi luoghi. Lasciandosi trascinare per lunghe ore dalla corrente del Mekong si impara a gestire la lentezza, si assapora il processo, si conosce il Laos, quello più autentico. Un vero omaggio all'essenza del viaggio.
La via più semplice per realizzare il percorso in slow boat in direzione Luang Prabang inizia da Chiang Mai, nel Nord della Thailandia, da cui si parte solitamente la mattina per raggiungere Chiang Khong, che si trova nel cuore del Triangolo d’Oro, a un soffio sia dal confine birmano che da quello del Laos.
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Le slow boat di norma effettuano delle soste lungo il percorso per far salire a bordo persone locali con le loro merci o per far scendere i passeggeri arrivati alle loro mete.
Sulle sponde del Mekong, la vita scorre lenta e tranquilla, tra bambini sorridenti che salutano mentre fanno il bagno, animali che si abbeverano, monaci nei loro vestiti inconfondibili, templi che fanno capolino dalla vegetazione. Un'atmosfera mistica e affascinante, un paesaggio unico che rimane pressoché lo stesso lungo tutto il percorso, fino all’arrivo a Pakbeng, dove ci si ferma per la notte. La mattina successiva si riparte per Luang Prabang, con passaggio davanti alle grotte di Pak Ou e arrivo nella cittadina laotiana in serata.
Un viaggio particolare questo, un modo diverso per conoscere quella parte di Laos che si affaccia lungo il Mekong, un'esperienza all'insegna della lentezza, grazie alla quale è possibile gustare ed apprezzare ogni istante.
Autore: Laura Tirloni