Nella Park Avenue newyorkese, il piu' alto grattacielo d'occidente
Di Laura Tirloni - Al ritmo di tre piani a settimana, sarà ultimato nel 2015 lo straordinario grattacielo più alto di New York e di tutto l'emisfero occidentale: 450 metri (se si include l'antenna) e 96 piani di acciaio e vetro, di biancore ed essenzialità. L'edificio è di CIM Group e Macklowe Properties, su un progetto di Rafael Viñoly, un architetto uruguaiano che ha già realizzato numerosi edifici di rilievo a New York e in tutti gli Stati Uniti.
Per ammirarlo basterà recarsi al numero 432 di Park Avenue, a due passi dalla 5a strada. Al suo interno ospiterà lussuosi appartamenti dai prezzi esorbitanti: si va dai 7 milioni di dollari per le metrature più ridotte, ai 95 milioni di dollari, proporzionalmente al piano. Al suo interno anche uffici, un ristorante, una sala cinema, sala biliardo, l'immancabile Spa, piscina coperta, terrazza outdoor, un centro sportivo dotato di ogni confort, biblioteca, lounge, un'area giochi per bambini, una sala biliardo, valet parking e per finire una sala riunioni. Il tutto rigorosamente riservato ai selezionatissimi (e invidiabili, è il caso di dirlo) inquilini.
I mega appartamenti che occupano per intero uno dei 10 ultimi piani sono costituiti niente meno che da: cinque camere da letto, cucina stratosferica, sette bagni, saloni e in ogni ambiente, una splendida vista verso tutti i punti cardinali. E questo, grazie alle immense e irrinunciabili finestre 3x3.
Un enorme grissino a dominare Manhattan dunque, con una vista mozzafiato sulla grande mela: da un lato il verde di Central Park e il fiume Hudson, dall'altro gli skyline simbolo della grande mela, a partire dall'Empire State Building, fino alla nuova Freedom Tower.
Il 50% abbondante degli appartamenti è già stato venduto, in maggioranza a fortunati cittadini americani. A seguire, sudamericani, mediorientali, inglesi, cinesi e russi.
Tutti noi, da bambini, abbiamo giocato a tirar su una torre strettissima e altissima di mattoncini Lego. Ma questa è pura realtà.
Autore: Laura Tirloni