L'isola di Socotra - Un paradiso nascosto agli occhi del mondo

 

 

Di Laura Tirloni - Socotra, l'isola yemenita immersa nell'oceano indiano, è un vero paradiso terrestre, con immancabili spiagge incontaminate e un fragile ecosistema da preservare. Sull'isola si trovano inestimabili tesori zoologici e botanici che hanno fatto sì che nel 2003 questi luoghi fossero inseriti dall'Unesco tra le 440 riserve mondiali per l'umanità e la biosfera.

L'isola è considerata una destinazione imperdibile per esploratori e naturalisti, con il 90% del suo territorio dichiarato area protetta e una straordinaria biodiversità - sebbene i suoi gioielli naturali e culturali siano ora minacciati da una nuova ondata di pressioni di sviluppo.

Il paesaggio è disseminato di coste semi-deserte, montagne granitiche e colline calcaree. Per secoli dimenticata a causa della sua posizione defilata, l’isola possiede paesaggi incantevoli, tutti da scoprire.

Il centro principale è Hadibu, una città con case di pietra a forma di torre che poggiano contro le pareti delle montagne di granito.

La sua flora, con le circa 850 specie di piante, alcune resti di antichissimi fiori scomparsi dalla terra da lungo tempo, mostra condizioni di vita molto simili alle ere preistoriche.

La più antica pianta dell'isola è l'albero del sangue di drago (Dracaena cinnabari), anche chiamata 'l'albero dell'ombrello rovesciato'. La resina rossa delle foglie e dell'albero - il cosiddetto cinabro - fu molto utilizzata nell'antichità, come medicamento e come pigmento colorato per intensificare il colore delle pietre preziose, per colorare il marmo, il vetro ed il legno dei violini italiani.

Raggiungere Socotra non è così facile, in caso contrario sarebbe senz'altro un luogo turistico. Ma la fatica sarà ripagata.


Autore: Laura Tirloni