Fernando de Noronha - L'arcipelago delle meraviglie, al largo del Brasile

 

 

Di Laura Tirloni

 

Sabbie dorate, un mare dai toni cangianti turchese, blu, e verde smeraldo, punteggiato da coralli e scogli, spiagge per lo più deserte, vegetazione rigogliosa ed esotica e una fauna marina tra le più variegate del Brasile.

 

Siamo nell'arcipelago di Fernando de Noronha, a poche centinaia di chilometri dalla costa nord orientale del Brasile e da questa raggiungibile con poco più di un'ora di volo dal continente. Grazie alla loro bellezza e importanza naturalistica, nel 2001, l'Unesco ha dichiarato questi luoghi Patrimonio dell'Umanità.

 

Paradiso naturale per gli amanti del surf, per i subacquei e i naturalisti, Noronha è ideale anche per chi cerca sole e riposo. Da sapere che la permanenza sull'isola, per questioni di salvaguardia ambientale, è “a numero chiuso”; Noronha, infatti, non può accogliere più di 700 visitatori per il pernottamento e impone un limite massimo alle visite quotidiane dei turisti. E' quindi consigliabile prenotare il viaggio con un certo anticipo.

 

Proprio grazie al numero limitato di turisti che questi luoghi godono di una pace ed una tranquillità del tutto speciali, e regalano al visitatore l'impressione di essere pressoché solo a godere dell'atmosfera magica dell'isola.

L'arcipelago è costituito da 21 tra isole e isolotti, avvolti da uno dei mari migliori al mondo per dedicarsi alle immersioni, durante le quali si possono ammirare pesci, spugne, molluschi, alghe e splendidi coralli come la Montastrea cavernosa.


Il clima dell'arcipelago è tropicale, con una stagione secca, che va da agosto a gennaio, e una piovosa , da febbraio a luglio. In dicembre e gennaio le onde sono in media più alte ed è questo il periodo preferito dai surfisti.

 


Autore: Laura Tirloni