Aruba: l'isola caraibica della felicita'
Di Laura Tirloni
Non avete ancora programmato le vostre vacanze? Avete voglia di spiagge bianchissime, lambite da acque cristalline, splendide insenature e total relax, a qualche bracciata dal Venezuela? Allora Aruba è ciò che fa per voi. Nel Mar dei Caraibi, si trova infatti un'isola dal fascino incontaminato, non a caso chiamata l'isola della felicità, dove gli amanti di windsurf e kitesurf si fanno sospingere dai venti alisei, mentre altri veleggiano, fanno kayak, si dedicano alla pesca o semplicemente nuotano in acque trasparenti, ammirando la meravigliosa barriera corallina.
I 30 chilometri di lunghezza dell'isola sono abitati da 120 mila persone, di 96 nazionalità diverse. Nell'isola felice lavorano tutti, donne comprese, e per i giovani che non vogliono emigrare, ben 3 università a disposizione tra le quali scegliere. A visitarla si fa piuttosto in fretta: una chiesetta arroccata sull'unica altura, le case del capoluogo Oranjestad, eredità dei tempi olandesi, con le tipiche facciate color pastello. E poi, il museo delle farfalle, con 35 specie diverse da tutto il mondo e quello dell'aloe, con cui si ottengono preparazioni diverse. In progetto entro il 2020, è di rendere Aruba un'isola “carbon free” e utilizzare per vivere e muoversi, solo energie naturali eoliche e idriche. Una bella scommessa!
Tra i luoghi più belli dell'isola c'è è sicuramente anche il Parco nazionale Arikok, giovane ed ecoappassionato, una riserva naturale con sentieri, siti storici di tutto rispetto. E poi splendide spiagge bianche contornano l’isola tra cui la Druif Beach, Andicuri Beach, Arashi Beach Noord ,Andicuri Beach Ayo, Malmock Beach e Roger’s Beach.
La spiaggia di Druif Beach, non lontana dal centro di Oranjeestad, è un luogo speciale, adatto a chi vuole rilassarsi disteso al sole sulla sabbia dorata. Arashi Beach Noord si trova a nord di Malmok Beach, ai margini di una zona residenziale.
Tutt'intorno alla spiaggia, un paesaggio arido e lunare e una vita sottomarina ricca e varia.
Andicuri Beach è invece il luogo ideale per rilassarsi. Da qui si può partire per una bella gita a Black Stone Beach (non balneabile) e ammirare l’affascinante ponte naturale di pietra calcarea costituito da un triplice arco.
Malmok Beach è invece una splendida distesa di sabbia abitata dai surfisti e ideale per lo snorkeling. Il suo fondale è ricco di relitti, un luogo fatto su misura per le immersioni.
Infine Roger’s Beach può essere definita come il fiore all'occhiello tra le spiagge di Aruba. Situata nelle vicinanze della famosa Baby Beach, è una sottile lingua di sabbia bianca dove si possono intravedere i pescatori che attraccano le loro imbarcazioni.
Un'isola che sa veramente regalare attimi di felicità!
Autore: Laura Tirloni