L'antico quartiere di Asakusa - Cuore pulsante dell'antica tradizione giapponese
Di Laura Tirloni
Asakusa è a tutt'oggi uno dei quartieri dove è possibile ammirare gli ultimi segni dell'autentica tradizione giapponese, all'interno della modernissima Tokyo.
Situata nella parte nord orientale della capitale, raggiungibile con la metropolitana linea Ginza (scendendo al capolinea) il quartiere di Asakusa è una delle zone più tranquille di Tokio, dove è ancora possibile incontrare splendide giovani che indossano il kimono e, per le strade, innumerevoli risciò (più apprezzati dai turisti che dai locali, per onor di cronaca).
Una caratteristica che rende Asakusa un luogo unico è anche il fatto di ospitare edifici degli anni '50 e '60 del novecento, mentre nella capitale nipponica in generale, i palazzi e le abitazioni non superano i cinquant'anni di anzianità, a causa dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.
L'attrazione principale del quartiere è senza dubbio l'antico tempio buddista Sensoji, costruito in onore della dea della misericordia.
Nel visitare il tempio, gli ospiti entrano attraversando il Kaminarimon (Cancello del Tuono), con la sua imponente lanterna di carta rossa, simbolo di Asakusa.
Il viale dello shopping Nakamise Dori, conduce quindi i visitatori dal portale esterno al secondo portale, l'Hozomon.
Lungo Nakamise, è possibile acquistare oggetti tipici giapponesi quali lo yukata (l'abito tradizionale giapponese) e i ventagli multicolor, ma anche i dolci e le specialità culinarie tradizionali, come i ningyoyaki, graziosi dolci a forma di bambola, guarniti con una crema di fagioli dolci, ma anche gli yakitori (spiedini di pollo) e gli yaki soba (spaghetti di soia).
Superata l'entrata dell'Hozomon è possibile ammirare la parte principale del tempio e, più ad ovest, il Gojuto (la pagoda delle 5 storie), dove sarebbe conservata una parte delle ceneri di Buddha.
Dalle parti di Asakusa, al confine con Ueno, si incontra uno dei centri più rinomati per tutti gli appassionati di cucina. Si tratta della 'Città della cucina' (Kappabashi), un'intera strada dedicata ai ristoratori, dove poter acquistare tutto il necessario per le proprie cucine, come suppellettili e stoviglie artigianali.
Vicino al tempio Sensoji si trova un parco divertimenti molto frequentato, l'Hanayashiki. realizzato nel 1853 e successivamente acquistato dalla nota marca Togo.
Autore: Laura Tirloni