Viaggio sul Trenino Rosso del Bernina, alla scoperta delle Alpi svizzere
Di Laura Tirloni
Un viaggio tra montagne bellissime, vallate puntellate di laghi, boschi e ghiacciai da favola. Sessanta chilometri di magia pura da Tirano a Saint-Moritz a bordo del Trenino rosso del bernina, con il naso incollato al finestrino, per catturare paesaggi unici al mondo.
Non a caso questa tratta è considerata l’attraversamento alpino più bello del mondo così da essere stata dichiarata, nel 2008, patrimonio mondiale UNESCO.
I panorami cambiano ad ogni stagione, ad ogni curva e ad ogni istante, mantenendo il viaggiatore in uno stato di costante stupore che raggiunge il suo picco di fronte agli scenari più estremi e suggestivi.
Lungo tutto il percorso, che dura circa due ore e mezza, è anche possibile, oltreché consigliabile, fermarsi nelle tappe intermedie, tra cui quella dell'Ospizio Bernina, a quota 2310 metri, il punto più alto toccato dal Trenino Rosso.
La stazione prende il nome dallo storico rifugio situato sul valico del passo che nei secoli ha avuto la funzione di sosta di approvvigionamento e trasbordo merci.
Avvicinandosi alla stazione, si rimane incantati dalla maestosità del ghiacciaio del Cambrena, mentre lo sguardo si fa catturare dai due laghi vicini: il Lej Nair (il Lago Nero), che fluisce in direzione nord, e il Lago Bianco, che appartiene al bacino del Po e va a confluire nel Mar Adriatico.
Un'altra stazione che merita una sosta è Diavolezza, punto in cui il massiccio del Bernina incontra il ghiacciaio. Da non perdere anche una tappa alla stazione di Morteratsch, prima di raggiungere Saint-Moritz.
Un viaggio decisamente consigliato anche in presenza di bambini.
Autore: Laura Tirloni