Monteriggioni - Il borgo murato piu' suggestivo d'Italia

 

Di Laura Tirloni

 

 

A sud di Firenze, tra San Gimignano e Pienza, a soli 10 minuti da Siena, vi attende uno dei borghi murati più belli al mondo. Stiamo parlando di Monteriggioni, tra i più suggestivi borghi murati medievali d'Italia.


 

Fin dall'antichità la sua fama era tale che persino Dante ne fece cenno nella sua Divina Commedia:

per che come in su la cerchia tonda
Monteriggioni di torri si corona,
cos la proda che 'l pozzo circonda
torreggiavan di mezza la persona

li orribili giganti, cui minaccia
Giove del cielo ancora quando tona
(Dante - Inferno canto XXXI, 40-45)


 

Le mura, perfettamente conservate, si estendono per una lunghezza di 570 metri e sono intervallate da numerose torri e da due porte: la Porta Franca (in direzione di Siena) e la Porta di S.Giovanni (verso Firenze).


 

Il borgo fu edificato ad opera dei Senesi tra il 1213 e il 1219 sulla cima di una collina a difesa della via Cassia/Francigena dalla nemica Firenze.


 

Ciò che rimane oggi è essenzialmente autentico; le uniche modifiche risalgono ai primi del sedicesimo secolo, quando vennero abbassate le torri e fu accumulata terra alla base delle mura, ottenendo un effetto da bastione, per una migliore difesa dall'attacco nemico.


 

Negli ultimi tempi, inoltre, parte del camminamento delle mura è stato reso agibile e visitabile, mentre dall’alto della cinta difensiva lo sguardo può perdersi nella meravigliosa campagna del Chianti e della Valdelsa.


 

Ogni anno Monteriggioni viene visitato da circa 90 mila persone, attirate dai numerosi siti di interesse storico: la grande piazza sulla quale si affaccia la pieve romanica, il museo delle armature medievali e le maestose mura da cui godere stupendi panorami.


 

Verso la metà di Luglio il borgo si veste a festa per la 'Monteriggioni di torri si corona' una sagra medievale che è un salto indietro nel tempo.

In quest'occasione, gli abitanti si vestono con abiti d'epoca ed interpretano diversi ruoli: i soldati che presidiano le porte di ingresso, gli appestati che chiedendo l'elemosina, i frati che trascrivono i manoscritti, i mercanti che espongono le loro merci e i saltimbanchi che si esibiscono nei loro spettacoli. Una ricorrenza assolutamente da non perdere!


Autore: Laura Tirloni