Le grotte di Nettuno e la magia della natura

 

 

 

 

Di Laura Tirloni

 

 

Le Grotte di Nettuno, dal nome dall'omonima divinità del mare, oltre ad essere un'importante meta turistica, rappresentano anche un'attrattiva unica per speleologi e scrittori.

 

Possono essere visitate via mare, con il servizio della 'Linea Grotte', in partenza dal porto turistico di Alghero, o via terra, raggiungendo in automobile il piazzale di Capo Caccia e proseguendo poi a piedi, lungo la suggestiva scalinata del Capriolo: 660 scalini, avvinghiati al costone ovest di un promontorio che raggiunge l'imboccatura della grotta.

 

 

Si tratta di antichissime formazioni carsiche di quasi 2 milioni di anni fa, a circa 25 km dalla città di Alghero, situate nella parte nord-ovest del promontorio di Capo Caccia, Sardegna nord-occidentale.

 

 

L'affascinante percorso interno, scolpito dalla natura, si snoda per circa 600 metri, nonostante i quasi 4 chilometri totali delle grotte e accompagna i visitatori attraverso la 'Sala delle Rovine', fino ad arrivare alla 'Sala della Reggia', dove è possibile ammirare imponenti colonne naturali.

 

 

Verso la fine, si giunge alla Tribuna della Musica, una balconata dalla quale ci si può affacciare sulla Reggia e sul Lago salato Lamarmora.

 


Le visite possono essere effettuate con la guida in differenti lingue, in estate con orario dalle 8:00 alle 20:00.

 

Un luogo ricco di fascino che vale la pena ammirare almeno una volta nella vita.


Autore: Laura Tirloni