Sette megastrutture in fase di costruzione nel mondo
Di Laura Tirloni
In un recente articolo, The Guardian ha elencato sette strutture faraoniche ed edifici enormi in fase di costruzione che saranno completati entro il 2020. Tre di questi si trovano in Europa, gli altri in Arabia Saudita e Cina.
Fra le opere considerate dal Guardian ci sono l'edificio più alto del mondo e quello che sarà l’hotel più grande della storia – entrambi in Arabia Saudita – ma anche opere ingegneristiche estremamente complesse, come il ponte di 50 chilometri che unirà la Cina continentale ad Hong Kong e il nuovo sarcofago in acciaio che coprirà il reattore della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, esploso nel 1986, con conseguenze disastrose.
Vediamoli insieme.
La Kingdom Tower di Gedda (Arabia Saudita)
Si tratta di un enorme edificio in fase di costruzione a Gedda, (Arabia Saudita) vicino alla Mecca. Una volta terminato, sarà il più alto del mondo, misurerà circa mille metri, ma per ora i progettisti preferiscono mantenere il riserbo. Si sa per certo che supererà di gran lunga il grattacielo di Burj Khalifa di Dubai, negli Emirati Arabi, che per ora è il più alto del mondo ed è stato costruito solo 5 anni fa. La torre comprenderà hotel, uffici e appartamenti e dovrebbe essere conclusa entro il 2019. E' stata progettata dall'americano Adrian Smith, lo stesso del Burj Khalifa
Il ponte fra Hong Kong, Zhuhai e Macao (Cina)
Il progetto, avviato nel 2009, prevede di collegare Hong Kong alla Cina continentale attraverso un ponte e un tunnel sottomarino, le cui due entrate saranno poste su isole artificiali. Il collegamento avveniristico sarà lungo circa 50 chilometri e una volta ultimato, sarà il ponte più lungo del mondo (pensiamo che quello di Messina misurerà circa tre chilometri!).
Il nuovo aeroporto di Pechino (Cina)
Sarà costruito a Daxing, una cinquantina di chilometri da Pechino e si prevede che il suo terminal principale diventi il più grande del mondo, L'inaugurazione dovrebbe essere prevista entro il 2018.
Il progetto è parzialmente curato dalla nota architetta e designer inglese Zaha Hadid.
Il nuovo sarcofago per la centrale nucleare di Chernobyl (Ucraina)
Si tratta di un'enorme struttura in acciaio concepita per proteggere il reattore 4, quello esploso nella catastrofe del 1986. Si chiamerà “New Safe Confinement” (NSC), misura come un campo da calcio ed è alto come un palazzo di 30 piani.
La sua funzione dovrebbe durare circa 100 anni, e quando sarà completato nel 2017 sarà trasportato in loco tramite rotaie e sostituito all’attuale struttura di contenimento danneggiata. Un progetto di particolare pericolosità, soprattutto per gli operai che ci lavorano: se il tasso di radioattività assorbito si alza sopra una certa soglia, l'operaio deve abbandonare il cantiere ed essere sostituito.
L’Hotel Abraj Kudai della Mecca (Arabia Saudita)
Quando nel 2017 verrà inaugurato nel quartiere di Manafia, a circa due chilometri dalla Grande Moschea della Mecca, sarà l'hotel più grande del mondo. Sarà composto da diverse torri, alte fino a 45 piani, 3 eliporti, 70 ristoranti e 10 mila stanze. Questo è il luogo dove i musulmani si recano almeno una volta nella vita durante l'annuale Hajj, il pellegrinaggio che ogni anno richiama in città circa due milioni di persone.
Sarà una nuova linea ferroviaria suburbana di Londra, concepita per “alleggerire” il traffico della metropolitana. Si estenderà per 118 chilometri e unirà la periferia e il centro della città, da est a ovest. Al momento è la più grande opera di ingegneria civile in costruzione nel Regno Unito. Parte dei lavori si concluderà nel 2017, mentre un'altra parte del servizio sarà attivo dalla fine del 2018.
Lo stadio della nazionale francese di rugby (Francia)
Sarà costruito nella periferia sud di Parigi, a Évry e ospiterà fino a 82mila tifosi. Ad oggi la nazionale gioca allo Stade de France, ma per ragioni di indipendenza la federazione francese di rugby ha avviato il progetto di un proprio stadio, che potrà comunque servire da arena per concerti o altri eventi. Secondo la federazione lo stadio dovrebbe essere inaugurato nel 2020.
Autore: Laura Tirloni