La splendida isola piemontese apprezzata in tutto il mondo
Di Laura Tirloni
Sulle sponde del lago d'Orta sorge una pittoresca cittadina: Orta San Giulio, caratterizzata da un tipico aspetto Rinascimentale e Barocco conferitole dai suoi Palazzi Signorili e dai magnifici giardini.
Da ammirare sicuramente le splendide residenze di Villa Perone e di Villa Crespi, nonché il Palazzo della Comunità.
Di fronte a questa sorge la splendida isoletta di Orta San Giulio, raggiungibile in battello e dominata dalla Basilica Romanica, dall'Abbazzia Benedettina e dal Palazzo Vescovile.
La leggenda vuole che quest'isola, a un pugno di metri dalla riva di Orta, un tempo fosse niente più che uno scoglio popolato da serpenti e da temibili mostri, finché nel 390 vi approdò San Giulio che vi fece edificare il suo monastero. Da quel momento, l'isola fu trasformata nel centro di evangelizzazione di tutta la regione.
Il visitatore che vi approda viene subito accolto da una scalinata che conduce alla basilica romanica, che costituisce la principale attrattiva del luogo.
La visita può proseguire lungo la stretta 'via del silenzio e della meditazione' che attraversa l'isola. Percorrendo i vicoli di San Giulio ci si può immergere completamente nell'atmosfera di spiritualità che impregna questi luoghi fino a raggiungere l'ottocentesco Palazzo dei Vescovi e l'Abbazia Benedettina Mater Ecclesiae.
In questo convento di clausura femminile le monache, trascorrono il loro tempo dedicandosi al confezionamento delle ostie, al restauro di opere sacre e alla preparazione del famoso 'pane di San Giulio'.
Gli altri edifici attualmente presenti sull'isola, ora residenze private, un tempo costituivano le abitazioni dei canonici. Tra le più interessanti spicca Villa Tallone, dove ogni stagione si svolgono prestigiosi concerti di musica classica.
Per chi volesse pranzare sull'isola, è presente un grazioso ristorante con splendida vista sul lago e un negozietto di souvenir per portare a casa qualche oggetto ricordo di questo luogo di pace davvero imperdibile.
Autore: Laura Tirloni