Camminando per 130 chilometri lungo l'affascinante Via degli Dei
Di Laura Tirloni
La via degli dei è un trekking trans-appenninico, da non confondere, come alcuni fanno, con l'altrettanto bella via Francigena. In realtà si tratta di un percorso fatto di sentieri panoramici, mulattiere e strade che collegano la città di Bologna a quella di Firenze, lungo 130 km, attraversando l'Appennino Tosco-Emiliano e passando attraverso siti, pievi e abbazie.
Ma chi può affrontare questo percorso e quanto ci si impiega per raggiungere la tappa finale di Firenze?
Diciamo subito che camminare per così tanti chilometri non è così facile ma in molti lo possono fare anche senza un allenamento specifico. L'importante è partire in buona salute, con una forte motivazione, volontà, con la voglia di sfidarsi, di non arrendersi e dotati di un ottimo spirito di adattamento. Il pernottamento più spesso praticato è, infatti, il free-camping, ma per i più esigenti ci sono, in alternativa, numerosi Bed and Breakfast dove sostare lungo la via.
Fatta questa premessa, è importante sapere che i sentieri sono per la maggior parte semplici e accessibili, tranne pochi tratti piuttosto ripidi, ma stiamo comunque parlando di lunghe distanze che richiedono di percorrere a piedi anche 20 o 30 km al giorno, più o meno 9 ore di cammino quotidiane. Con questo ritmo, che tuttavia può essere calibrato in base alle proprie possibilità (d'altronde vi corre dietro qualcuno?), è possibile raggiungere Firenze in circa 4 giorni. Prendendosela con più comodo, si arriva tranquillamente alla meta finale in 6 o 7 giorni.
Per orientarsi, cosa non sempre facile lungo alcuni punti della Via degli Dei, può essere molto utile scaricare un'applicazione che segnali tutti i sentieri e anche affidarsi ad una buona guida che descriva in modo dettagliato il paesaggio che attraversate.
Prima della partenza è importante pianificare il tragitto e programmare le tappe che si vogliono fare, considerando l'altimetria e il fondo stradale ma mantenendo sempre una certa flessibilità, in base alle proprie energie.
Ecco un esempio di possibili tappe per frazionare il percorso in 5 giorni:
Giorno 1: da Bologna ai Prati di Mugnano (Emilia-Romagna)
Giorno 2: dai Prati di Mugnano a un castagneto tra Monzuno e il Monte Galletto (Emilia-Romagna)
Giorno 3: dal castagneto al Passo dell’Osteria Bruciata (Toscana)
Giorno 4: dal Passo dell’Osteria Bruciata a Bivigliano (Toscana)
Giorno 5: da Bivigliano a Firenze (Toscana)
Se avete a disposizione meno di 5 giorni e siete più interessati ai bei panorami, potreste anche decidere di saltare le prime due tappe ad esempio, e iniziare il percorso da Monzuno. In questo modo, in due o tre giorni potrete concludere la Via degli Dei, evitando lunghi tratti asfaltati e godendo solo dei bei paesaggi circostanti.
Autore: Laura Tirloni