Bivongi: una piccola Hollywood

Ai piedi del monte Consolino nella vallata dello Stilaro, in provincia di Reggio Calabria, Bivongi è un borgo millenario che custodisce tante bellezze, che detiene il "primato della longevità" e che accoglie i visitatori con una scritta a lettere cubitali blu sulla collinetta alle porte del paese, proprio come Hollywood. 

Proprio come Hollywood

L'antichissimo borgo attrae per le sue cascate, per la sua storia, per i suoi primati, e anche per le tante "curiosità" a partire dall’accesso alle porte del paese, dove su una collinetta c’è la scritta "Bivongi", a caratteri cubitali blu, che rievoca il famosissimo simbolo hollywoodiano.

Le Cascate del Marmarico

Spettacolari a Bivongi, poi, le Cascate del Marmarico, incastonate tra i tortuosi sentieri e i boschi rigogliosi, si formano dall’acqua dello Stilaro che scende dal vallone Folea creando tre salti successivi e un piccolo laghetto alla base. Con il loro spettacolare salto di 114 metri sono le più alte della Calabria e sin dal 2011 hanno ottenuto il riconoscimento di "Meraviglia italiana".

Le "viniadi"

Una volta entrati nel borgo, bisogna seguire l’andamento delle strettissime “viniadi”, delle “rughe” e delle case con le caratteristiche scale laterali, e ci si può recare alla seicentesca chiesetta di Santa Maria; al Santuario medievale di Maria SS. Mamma Nostra, restaurato di recente e alle mura millenarie del Convento dei SS. Apostoli.

San Giovanni Theristis

Da non perdere il cenobio di S. Giovanni Therìstis eretto nel sec. XI, nel quale ammantati dal silenzio e dalla meditazione vivono stabilmente i monaci greco-ortodossi del monte Athos.

Ecomuseo delle Ferriere

Tappa obbligata a Bivongi è anche l’”Ecomuseo delle ferriere e fonderie della Calabria”, primo di questo genere realizzato in Italia che conserva, tra bocche di miniere e vecchi mulini, testimonianze dell’intensa attività industriale che interessò la vallata.

Bagni di Guida

Proseguendo tra i sentieri naturali, ci si può immergere nelle medicamentose “Acque Sante” di Bagni di Guida e rinfrancarsi all’ombra nel parco “Nicholas Green”, magari gustando un buon picnic nell’area attrezzata.

Il primato della longevità

Cosa non da poco, infine, a Bivongi sembra che scorra l’elisir di lunga vita, tanto che nel 2021 è stato celebrato persino il Festival della Longevità.

Più di 40 degli abitanti ha un’età tra i 90 e i 99 anni e in tanti superano in buona salute quota 100 (dati 2023). Anzi nell’ultimo decennio vi sono stati almeno una ventina di centenari.

Un primato che il borgo si contende solo con l’isola di Okinawa in Giappone e che ha trasformato Bivongi in una meta per il turismo esperienziale, attirando scienziati, esperti e semplici curiosi da ogni parte del mondo per carpire il segreto della longevità. 

Qualcuno è convinto che la vallata dello Stilaro che raccoglie Bivongi sia benedetta dai santi del luogo. Ma chissà che l’elisir di tanta lunga vita non sia proprio il buon vino doc per il quale Bivongi è famosa. 


Autore: Redazione