Viaggiare in Austria, alla scoperta del Tirolo
Quando si pensa al Tirolo ci si immagina una regione associata principalmente agli sport invernali. Sicuramente a buona ragione, considerando che a Innsbruck, capoluogo del Tirolo, si sono disputate due Olimpiadi invernali e a Kitzbühel si è svolta la Coppa del mondo di discesa libera. Senza dimenticare che in questa meravigliosa regione dell’Austria occidentale sul confine con l’Italia, sono innumerevoli gli itinerari e gli impianti sciistici che permettono agli appassionati della montagna invernale e ai sciatori
più o meno esperti di cimentarsi nel loro sport preferito, per il quale solo a Innsbruck sono disponibili 250 km di piste, mentre Kitzbühel ne conta 170 km.
Tuttavia, il Tirolo non è solo questo e lo sanno bene coloro che lo conoscono, soprattutto gli italiani che per motivi di comodità vi si recano spesso, complice il fatto che dopo la prima guerra mondiale, una parte del Tirolo, quella nella parte nord del fiume Adige, è passata all’Italia ed è tuttora inserita nelle regione del Trentino Alto Adige, nota come Sudtirolo.
La visita a Innsbruck, capoluogo del Tirolo, è doverosa in quanto la cittadina si presenta molto gradevole ed ordinata. Nella periferia si può visitare la fabbrica di campane tuttora produttiva, con l’annesso museo, mentre lungo le vie del centro e dell’area pedonale si può rimanere abbagliati dal luccicare dei negozi di Swarovski, la cui tradizione centenaria può essere maggiormente apprezzata presso il museo visitatissimo di Wattens, appena fuori Innsbruck, allestito in una grande struttura ricoperta dal prato e dominata da un enorme volto di gigante. Tra le tante espressioni della tradizione storica ed architettonica austriaca a Innsbruck spiccano l’Hofburg, il palazzo reale degli Asburgo, dal caratteristico colore bianco-giallo, costruito nel 1700, la Hofkirche che ospita il Museo dell’Arte Popolare Tirolese, il Goldenes Dachl, la loggia con il tetto in rame dorato fatta costruire da Massimiliano I d’Asburgo, nel cui edificio si trova anche il museo dedicato all’imperatore stesso.
Per avere una visione suggestiva dall’alto di Innsbruck si può prendere la nuova funicolare Norkette. Una visione altrettanto suggestiva è data dal famoso dipinto rotondo, attualmente trasferito dal vecchio edifico che lo custodiva, al museo Andreas Hofer di Bergisel. Sull’enorme dipinto è riprodotta a 360 °, con incredibile effetto realistico, la battaglia di Bergisel, un episodio molto siginificativo per i tirolesi, accaduto nel 1805 quando Andreas Hofer con alcuni rivoltosi si opposero all’annessione del Tirolo alla Baviera.
Sempre vicino a Innsbruck vale la pena visitare la cittadina medievale di Hall, il cui passato fu fortemente segnato dalle miniere di rame e di sale. Presso il Museo dell’antica Zecca, vera e propria tappa obbligata, è esposta la prima pressa utilizzata per coniare monete, lunga 8 mt. Qui è possibile coniare la propria moneta personale, in ricordo della visita al museo.
Il Tirolo è altrettanto godibile nella bella stagione, grazie agli stupendi ambienti naturali, come ad esempio il Parco Nazionale degli Alti Tauri che comprende la parte orientale del territorio tirolese, lo Stubai, valle posta ad alta quota a 25 km da Innsbruck e circondata da montagne alte 3000 mt, con numerosi percorsi di mountain bike e da percorre a cavallo, i pittoreschi laghetti alpini, dove si può anche fare il bagno come il Pillersee e lo Schwarzsee, vicino a Kitzbühel. L’efficiente industria ricettiva tirolese permette anche di trascorrere vacanze da sogno nei numerosi centri benessere, da quelli versione extra lusso ai centri che offrono bagni di fieno e cucina biologica presso attrezzatissime fattorie.
Autore: Luciana Cattaneo