Il Museo del Prado a Madrid

Non si può visitare Madrid senza vedere il Museo del Prado, una delle pinacoteche più grandi del mondo. Al suo interno sono gelosamente custodite opere di artisti italiani, spagnoli e fiamminghi, da Sandro Botticelli a Caravaggio, Rubens, Goya e tantissimi altri.  In lingua spagnola Prado significa prato un nome scelto per il museo perché ricordava una famosa passeggiata alberata conosciuta dai cittadini come Paseo del Prado, posto dove gli abitanti di Madrid si trovano per momenti di svago.
L’edificio in cui è presente il Museo del Prado fu realizzato da Carlo III in collaborazione con l’architetto Juan de Vukkabyeva. All’inizio la struttura fu adibita a fini militari, per arrivare a essere distrutta totalmente con l’arrivo della guerra di indipendenza. Nel novembre del 1819 fu istituita la prima mostra di Pablo Cervetto, che riuscì a mettere in mostra alcune delle sue opere migliori appartenenti alla Collezione Reale Spagnola. Al giorno d’oggi il Museo del Prado è realizzato su 3 sale con un’ esposizione di 311 quadri. L’edificio è composto da un corpo centrale, fiancheggiato da gallerie allungate che finiscono in baldacchini quadrati, il suo interno ospita le rotonde.
All’interno del Museo del Prado è presente il quadro La Gloria di Tiziano, un quadro realizzato dal pittore su misura per Carlos V. Altro quadro particolarmente famoso, quello del Retrato ecuestre de la reina Margarita realizzato da Gonzàles dove la regina esibisce con trionfo i due gioielli più famosi di tutta la collezione. Come il diamante Estanque molto pregiato e famoso in tutta Madrid.
Le opere maggiori sono quelle di Giovanni Bellini con la “madonna col bambino tra le sante” e il dipinto di Dante e Golia realizzato da Caravaggio.
 


Autore: Sara Papis