Isole Brioni, l'oasi naturale dell'Istria
Situate in Croazia e vicinissime a Pola, le isole Brioni formano un minuscolo arcipelago, in cui si contano 14 tra isolotti e isole maggiori. Utilizzate dapprima dai Romani, dai Veneziani e infine dagli Austriaci per l’estrazione di pietra da utilizzare nella costruzione di edifici ed altre strutture, le isole furono convertite in raffinato resort turistico verso la fine dell ‘800 e tale rimasero fino agli anni’30.
In passato fecero parte del territorio italiano, ma successivamente vennero annesse alla Jugoslavia e divennero la meta prediletta del presidente Tito che era solito trascorrervi le vacanze, ospitando personaggi famosi della politica e del jet-set. Nel 1983 le isole Brioni furono costituite Parco Nazionale, oggi inglobate nel territorio croato della penisola istriana.
In epoca preistorica l’arcipelago non esisteva, essendo unito alla terraferma e le sue origine antichissime sono testimoniate dal ritrovamento di più di 200 impronte di dinosauri sull’isola di Brioni maggiore, oltre che nella particolare conformazione rocciosa che in passato ha reso la pietra dell’arcipelago molto ricercata nell’edilizia.
Le isole Brioni sono collegate con il vicino porto di Fasana, da cui sono raggiungibili in soli 15 minuti di traghetto. Da Pola, partono escursioni per l’arcipelago con soste di diversa durata, a seconda del tipo di imbarcazione utilizzata.
Il territorio del parco comprende anche le acque antistanti, dove nuotano protette diverse specie di pesci, tartarughe e, a volte, anche delfini. Le spiagge sono generalmente rocciose, ma alcune sono costituite anche da sabbia mista a ciottoli.
Il parco protegge alcune piccole piante mediterranee che rischiano l’estinzione, ma sono presenti anche piante esotiche e molte mangrovie. Sull’isola maggiore è presente un parco-safari con animali in semi-libertà, tra i più esotici lama, antilopi, zebre ed elefanti. Tra gli animali più usuali si possono scorgere lepri, daini e mufloni, mentre alcuni esemplari di pecore, asini e capre sono allevati in rappresentanza delle specie tipicamente istriane.
Sull’isola maggiore vige il divieto di circolare in automobile o con biciclette private, quindi volendo spostarsi occorre utilizzare veicoli elettrici e biciclette a noleggio, oppure percorrerla a piedi.
Autore: Luciana Cattaneo