Argentario, il piccolo paradiso della Toscana
Situato nella parte più a sud della provincia di Grosseto, il promontorio dell’Argentario si protende nel Mar Tirreno rivelando la sua probabile origine di antica isola. Lo unisce infatti alla terraferma la laguna di Orbetello, delimitata dai tomboli della Giannella e della Feniglia, sottili strisce di terra sabbiosa, separati dalla strada che lo collega alla costa maremmana.
Iniziando dalla Riserva Naturale di Orbetello ci si addentra nell’ambiente incontaminato dell’Argentario, ripetutamente premiato con la Bandiera Blu, come altre coste e mari della Toscana che nel 2011 ha ottenuto il numero maggiore di riconoscimenti con 31 località dal mare pulito e spiagge ben attrezzate.
Nella riserva delle dune di Feniglia si trova l’omonima spiaggia di sabbia fine e dorata di fronte al mare pulitissimo e azzurro con bassi fondali. La spiaggia, a cui si accede anche da Porto Ercole, è lunga diversi km ed è delimitata da tratti provvisti di numerose attrezzature turistiche e quindi più frequentati, ma addentrandosi a piedi per circa 30 minuti, oppure utilizzando la bicicletta, si possono raggiungere i punti più solitari e suggestivi, dove non è raro incontrare i veri protagonisti dell’ambiente protetto, come daini, gufi e fagiani.
Le coste dell’Argentario sono prevalentemente rocciose, ma questo non significa che non siano presenti anche alcune piccole spiagge, come quelle dell’Isola Rossa nella parte meridionale a cui si accede per mezzo di un passaggio ciottoloso. Quì, si possono scoprire alcune calette suggestive, in gran parte sabbiose, che danno sul mare trasparente, i cui fondali degradano dolcemente e sono l’ambiente ideale per lo snorkeling e la pesca subacquea, essendo abitai da numerose specie di pesci.
Nel comune di Monte Argentario sono compresi i paesi principali di Porto Ercole, con le fortezze spagnole di Forte Stella, Forte Filippo e la Rocca e Porto Santo Stefano, nota località balneare e maggiore centro turistico dell’Argentario. L’incantevole panorama del promontorio e del mare che lo circonda si può ammirare raggiungendo il punto panoramico del Convento dei Passionisti e la cima del Monte Argentario oppure da una delle tante torri costiere costruite in difesa delle incursioni piratesche.
Dall’Argentario si può raggiungere la piccola isola di Giannutri, lunga 5 km e larga solo 500 mt. Sull’isola sono situate le due spiagge di Cala Maestra e Cala dello Spalmatoio. Per salvaguardare l’habitat selvaggio dell’isola sono consentite visite a gruppi ristretti nella stagione estiva, mentre nel resto dell’anno i guardiani sono gli unici abitanti. Giannutri presenta affascinanti fondali, ideali per chi ama gli sport subacquei ed è inclusa nel Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, a cui appartiene anche l’Isola del Giglio.
Autore: Luciana Cattaneo