Gallipoli, la citta' bella sospesa sul Mar Ionio
Come sospesa sull’acqua, la bianca Gallipoli risalta sul mare dal colore azzurro intenso che la circonda completamente. Così appare la parte antica della “città bella” definizione greca da cui deriva il suo nome, costituita da una fitta rete di stretti vicoli e cortili, con le piccole case bianche una accanto all’altra.
L’atmosfera che si respira percorrendo il borgo antico riporta a paesi lontani, dove le influenze orientali si mischiano alle testimonianze architettoniche lasciate dalla dominazione sveva, angioina e aragonese. All’ingresso nella parte antica di Gallipoli si staglia imponente il Castello originario del 13° secolo e del periodo bizantino, ma rielaborato nei secoli successivi sotto gli Angioini e gli Aragonesi.
Intorno al castello spiccano i possenti torrioni e le mura a difesa dell'abitato, costruite per difendere la città dalle continue incursioni piratesche e dei Saraceni che minacciavano le coste pugliesi. Oggi, le antiche mura si possono ripercorrere lungo la Riviera che circonda gran parte del nucleo antico di Gallipoli con una piacevole passeggiata a tutto tondo dell’isola.
Poco distante dal Castello e nella parte centrale dell’isola sorge la Cattedrale dedicata a Sant’Agata, decorata, sulle pareti e sul soffitto, con enormi dipinti del ‘600 e del ‘700. La Cattedrale rappresenta uno dei più importanti esempi in stile barocco del Salento.
A poco più di un km dal nucleo antico di Gallipoli è situata l’isola di S.Andrea, minuscola ma di grande importanza naturalistica. L’isola completamente piatta è stata dichiarata, insieme al litorale di Punta Pizzo, Parco naturale regionale per l’habitat incontaminato che rende possibile la nidificazione e la sosta di uccelli migratori, oltre alla crescita abbondante di posidonia. Sull’isola, del tutto disabitata ed esposta al vento, l’unica testimonianza di intervento umano è l’antico faro, ristrutturato alcuni anni fa che sorveglia silenzioso il mare.
Autore: Luciana Cattaneo