Le meraviglie sotterranee delle Grotte di Castellana
A 40 km a sud di Bari, il comune di Castellana Grotte è famoso per gli affascinanti ambienti creati dal fenomeno carsico, rinomati non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
Oltre al grande interesse turistico che gravita intorno alle grotte di Castellana, notevole è anche l’aspetto speleologico a cui ci si può avvicinare partecipando a visite guidate da esperti speleologi.
La visita alle grotte si snoda lungo un percorso che varia da 1km a 3 km, a seconda dell’itinerario scelto. Si passa, così, tra ambienti unici e dalla bellezza straordinaria creati dalle formazioni calcaree, le cui forme e colorazioni danno nomi fantastici alle diverse grotte.
Dalla “Grave”, la grotta principale, si attraversano passaggi e corridoi, come quello dell’Angelo, del Serpente e del Deserto, dove domina il colore rossastro, dovuto ai residui ferrosi delle rocce.
Le suggestive camere sotterranee prendono nomi come la Grotta Nera, la Caverna della Civetta, quella del Precipizio e della Torre di Pisa. Attraversando il Laghetto di Cristalli si giunge a quella che è comunemente considerata la grotta più affascinate di tutto l’insieme, la Grotta Bianca, definita persino la più bella del mondo.
Di fronte al visitatore si apre uno scenario di splendide formazioni cristalline che conferiscono luminosità e candore a tutto l’ambiente, dove spiccano vere e proprie sculture naturali, come la stalattite centrale che assume sembianze umane.
Da ingresso ad un mondo nascosto ed inquietante come furono considerate per molti secoli, le Grotte di Castellana sono diventate, dopo la loro completa esplorazione avvenuta negli anni ’40 un emozionante tour nelle profondità delle Murge sudorientali.
Autore: Luciana Cattaneo