Isola di Mljet, tra natura e leggenda
Mljet è una delle isole più belle del Mediterraneo e della Croazia, immersa nella natura incontaminata. Infatti, la caratteristica principale dell’isola è la fitta vegetazione mediterranea che abbonda ovunque creando uno stupendo effetto paesaggistico tra il verde intenso dei boschi e l’azzurro del Mar Adriatico pulitissimo.
Da alcuni decenni la parte a nord-ovest dell’isola è inserita nel Parco Nazionale, racchiudendo nel suo interno due laghi salati che in realtà sono un tratto di mare diviso da canali che formano due bacini, Veliko e Malo Jezero.
Nel mezzo del lago Veliko, il più grande, emerge l’isolotto di Santa Maria, dove sorge un antico monastero risalente al 12° secolo.
All’interno del parco è vietata la balneazione, ma su tutto il resto dell’isola sono presenti spiagge tranquille, spesso accessibili da sentieri che attraversano i fitti boschi, aprendosi sul mare incontaminato dove è possibile immergersi.
Alcune spiagge si trovano nelle località di Blace, Sutmiholjska, Pomena e Polace. La spiaggia sabbiosa migliore e relativamente più frequentata è Saplunara, nella parte meridionale di Mljet.
Oltre ad essere la spiaggia più bella dell'isola è anche quella più ricca di storia, in quanto si racconta che San Paolo naufragò esattamente su questo tratto di costa lungo il viaggio che lo riportava a Roma. Questa non è l'unica leggenda legata a Mljet, perchè anche Ulisse pare naufragò sull'isola e vi rimase per sette anni, prigioniero per amore o per forza della bella Calipso.
L’isola di Mljet è disseminata di piccoli villaggi di pescatori e la presenza di pochi alberghi ed altre strutture turistiche conserva l’atmosfera tranquilla garantendo una vacanza all’insegna del relax, tra nuotate, immersioni, windsurf e pesca sportiva oppure subacquea.
Autore: Luciana Cattaneo