Il fascino discreto delle Isole Borromee

Lago Maggiore, Isola MadreLe isole Borromee sul Lago Maggiore comprendono l’Isola Madre e l’Isola Bella, oltre ad un piccolo isolotto, noto come Isola dei Pescatori. Chiamate così per essere divenute proprietà della potente famiglia Borromeo fin dal 14° secolo, sono  mete molto note del Lago Maggiore grazie agli stupendi giardini e ai palazzi presenti sulle due isole maggiori, rendendole entrambe molto belle.

Sull’Isola Madre, la più grande, si respira l’atmosfera raffinata e piacevolmente tranquilla degli eleganti giardini, dove circolano liberamente pavoni, fagiani e pappagalli. Le fioriture di diverse specie floreali comprendono piante di glicine, azalee, ma soprattutto camelie che hanno il loro apice da metà marzo a metà aprile.

I giardini sono posti su terrazze e, come nella migliore tradizione inglese, sembrano quasi collocati per caso, invece che appositamente progettati per sembrare naturali. Al loro interno si possono trovare anche esemplari secolari, come una palma e il cipresso del Kashmir. Palazzo Borromeo, che risale al 16° secolo, non è da meno in eleganza e raffinatezza, con gli interni in stile e le preziose collezioni di porcellane, bambole e burattini antichi.

L’Isola Bella spicca per l’imponente edificio in stile barocco, residenza della famiglia Borromeo, dove sono conservati quadri, mobili e svariate opere d’arte. Palazzo Borromeo è circondato da splendidi giardini terrazzati all’italiana che, al contrario dell’Isola Madre, offrono spettacolari macchie di colori in un periodo più lungo che va da marzo ad ottobre, alternando la fioritura di varie piante.

Completa la visita alle isole Borromee, la piccola Isola dei Pescatori, abitata in ogni periodo dell’anno da poche decine di residenti che si occupano tuttora di pesca, offrendo pesce freschissimo, molto apprezzato dai turisti.  

 


Autore: Luciana Cattaneo