La Laguna di Marano, tra riserve naturali e vita da spiaggia
Nella parte più a nord del Mar Adriatico una vasta zona lagunare di quasi 100 km quadrati è compresa nella Laguna di Marano, situata in provincia di Udine e a ridosso del confine con il Veneto.
Il comune di Marano è un piccolo borgo in stile veneziano, con i vicoli stretti e le piccole piazzette che la fanno apparire come una Venezia in miniatura. L’attività principale è la pesca e lo dimostrano le numerose imbarcazioni, dalle più piccole alle più attrezzate che sostano nel porticciolo in attesa di prendere il largo a notte fonda e alle prime ore del mattino.
La Laguna di Marano è costituita da tre zone marine, quella di Buso compresa in parte nella Laguna di Grado, S.Andrea e Lignano Sabbiadoro. All’interno di questa vasta area marina sono collocate le riserve naturali della foce del fiume Stella e Valle Canal Novo, dove un gran numero di volatili, sia migratori che stanziali, trovano l’habitat ideale per nidificare e sostare lungo il loro tragitto migratorio.
Solo per citarne alcuni, le specie presenti vanno dai gabbiani ai falchi di palude, dalle civette ai cigni. L’ambiente è di tipo paludoso, con canneti e acque prevalentemente salmastre, dove regna il silenzio.
Sul lato opposto di Marano e raggiungibile anche in battello si trova Lignano Sabbiadoro, rinomato centro balneare, molto frequentato nella stagione estiva, famoso per le spiagge attrezzate, i negozi, i ristoranti e il divertimento.
Il mare, molto frequentato, è adatto alle famiglie con bambini perché presenta un fondale che degrada dolcemente e, come dice il nome, la spiaggia è di sabbia finissima, oltre ad essere molto lunga e piacevole da percorrere quando si svuota di bagnanti. Si tratta, inoltre, di un mare pulito che nel 2011 è stato premiato con la Bandiera Blu.
Tutto questo offre la Laguna di Marano, un mix di natura e vita balneare tra ombrelloni, shopping e discoteca.
Autore: Luciana Cattaneo