Verbania e i giardini di Villa Taranto
L’aria frizzantina che arriva dalle vicine montagne insieme alle piogge che, in primavera e in autunno, scendono ad inverdire il paesaggio tingendolo di bianco in inverno, sono lo sfondo su cui si staglia Verbania.
Una piccola striscia di terra che si insinua nel Lago Maggiore ospita sulla sua superficie questa cittadina che vanta una buona posizione tra le città italiane per aria pulita e standard di vita qualitativamente buoni.
Il clima che favorisce la fioritura e la crescita del verde ha reso possibile la valorizzazione della tradizione floricola, fiore all’occhiello - nel vero senso della parola - del territorio che dà luogo a svariate manifestazioni dedicate alle diverse specie floreali.
Attorno alla villa che oggi ospita gli uffici della Prefettura e, quindi, non è aperta al pubblico per scopi turistici si estendono circa 20 ettari di giardini visitabili da fine marzo a ottobre, suddivisi in diverse zone tematiche e attraversati da numerosi percorsi.
Lungo le romantiche stradine si possono ammirare infinite specie floreali e piante, dalle ninfee cresciute in serra alle camelie e ai tulipani, dalle conifere alle felci in una festa di colori e profumi che esprime il suo massimo splendore tra marzo e novembre.
Un angolo che richiama i tempi passati, in cui si raccoglievano e collezionavano erbe e fiori seccati si ritrova nell’erbario del Capitano Mc Eacharn, il fautore dei giardini di Villa Taranto, famosi in tutto il mondo.
Autore: Luciana Cattaneo