Caraiva: semplicemente Brasile
Quando i Portoghesi arrivarono in Brasile, attraccarono proprio sulla costa di Caraiva, ma nonostante siano passati diversi secoli, il luogo mantiene intatta la sua magia e poco è cambiato da allora. Provvisto solo recentemente di energia elettrica per mezzo di generatori, nel villaggio continuano ad essere utilizzate le candele per illuminare alcuni locali pubblici e strutture ricettive, soprattutto per salvaguardare la sua caratteristica semplicità di essere fuori dal mondo.
Proprio la dimensione un po’ selvaggia e remota attira chi non vuole rinunciare a un’esperienza indimenticabile, a pochi passi dalla riserva indigena dei Pataxò, gli abitanti nativi.
Le strade non sono asfaltate, ma coperte da morbida sabbia e, del resto, a Caraiva si arriva in canoa, attraversando l’omonimo fiume che scorre nella foresta.
Lungo le bellissime spiagge chiare, tra le più belle del Brasile, si può andare a cavallo o fare passeggiate rilassanti. Lasciando le impronte sulla sabbia intatta di fronte all’oceano, ci si può illudere di essere dei piccoli Robinson Crusoe, mentre per attività sportive che richiamano ai nostri giorni ci si può recare verso gli scogli, luogo ideale per lo snorkeling.
Le notti a Caraiva sono il massimo per chi ama guardare le stelle, perché l’inquinamento luminoso non è davvero la prerogativa del posto.
Se la mancanza di comodità, tipiche di un villaggio di pescatori rimasto davvero tale, potrebbe far decidere per una destinazione più agevole, resta pur sempre la possibilità di soggiornare a Trancoso, a soli 20 km da Caraiva oppure a Puerto Seguro, distante 70 km.
Entrambe le località dispongono di svariati km di incantevoli spiagge bianche, con il vantaggio o svantaggio, a seconda dei punti di vista di poter usufruire di un turismo più organizzato.
Il Brasile è un paese che si presta, in genere, ad essere visitato tutto l’anno e così anche lo Stato di Bahia, dove si trova Caraiva. I mesi più piovosi sono luglio ed agosto e le temperature sono davvero tropicali, con medie tra 25° e 42°.
Le stagioni sono opposte a quelle del mondo occidentale, infatti, il nostro inverno corrisponde all’alta stagione brasiliana, in cui il maggior afflusso turistico si reca a vistare il paese, soprattutto in occasione del Carnevale che ha luogo a fine febbraio.
Autore: Luciana Cattaneo