Magico Yucatan: la Riviera Maya
Percorrendo l’autostrada 307 lungo la costa messicana dello Yucatan si susseguono località dove natura, turismo e mistero si fondono in un’unica dimensione. Da una parte, le acque stupende del Mar dei Caraibi e famosi centri turistici, alcuni dei quali brulicanti di alberghi e ristoranti, soprattutto a nord verso Cancun dove si trova l’aeroporto internazionale.
Dall’altra, il mistero delle antiche testimonianze Maya che hanno lasciato la loro presenza al mondo moderno. L’esempio più eclatante di questa unione tra mare e antiche pietre è il sito archeologico di Tulum, sorto anticamente come “città dell’aurora”, ma successivamente fortificata dai Maya che la chiamarono, appunto, Tulum, vale a dire “fortezza”.
Un lato delle mura è aperto verso il Mar dei Caraibi. Un mare cristallino protetto dalla barriera corallina che costituisce l’attrattiva principale per le attività acquatiche che si possono praticare. Vela, immersioni, snorkeling e pesca sono infatti gli sport più diffusi sulla Riviera Maya.
Anche i fiumi sotterranei che si estendono per ben 700 km, a cui si accede per mezzo dei cenote, grandi vasche naturali di acqua dolce, rappresentano un altro affascinante universo acquatico in cui addentrarsi con cautela per il rischio di perdersi nell’intricato labirinto di canali.
Risalendo la Riviera Maya si incontra la Riserva della Biosfera Sain Ka ‘ an, una laguna di acque salmastre separate dalla spiaggia da una sottile striscia di sabbia.
Nell’interno, a Punta Allen, la natura si fa rigogliosa con palme e mangrovie dove è facile avvistare, tra l’altro, variopinti pappagalli e cormorani, mentre le acque basse nascondo le insidie di alligatori e barracuda.
L’acqua, elemento fondamentale dello Yucatan, lo si ritrova anche nell’ambiente tropicale di Xel-Hà creando un perfetto connubio tra foresta, laguna e mare, il migliore per fare snorkeling.
Qui vivono le tartarughe, presenti in gran numero anche ad Akumal, dove depositano le loro uova sulle bianche spiagge di sabbia finissima di fronte ad un tratto della Riviera Maya, tra i più apprezzati dai sub.
Un altro parco ecologico si trova a Xcaret, mix perfetto di natura incontaminata, storia Maya e divertimento. Nella parte più a nord del litorale, chi cerca anche shopping, vita notturna ed ogni comfort li può trovare a Playa del Carmen, dove la vita procede chiassosa.
A poca distanza ritornano i rumori della jungla e il silenzio della campagna messicana coltivata a mais che custodiscono altri misteriosi siti archeologici dell’antica civiltà che un tempo popolava queste terre, Chichen Itza e Cobà.
Vedi anche: Il Messico e la Riviera Maya
Autore: Luciana Cattaneo