Kitzbuhel: piccolo, grande borgo del Tirolo
Culla dello sport invernale e location delle gare mondiali di sci, Kitzbühel rappresenta una delle zone sciistiche più vaste dell’Austria.
E’ infinita la gamma di offerte e pacchetti che vengono proposti per una vacanza o un fine settimana all’insegna delle attività all’aperto o semplicemente del relax.
Oltre 50 impianti di risalita e 170 km di piste sono a disposizione per chi vuole cimentarsi nello sci, anche notturno con le piste illuminate, snowboard, scialpinismo, fondo, ma anche tennis e pattinaggio sul ghiaccio.
Per i più pigri o dopo una bella e faticosa sciata non esiste modo migliore per rigenerarsi se non concedendosi una pausa relax in una delle tante piscine e saune o con un trattamento wellness.
Non è da meno l’offerta turistica nel periodo estivo, con oltre 100 km di piste adatte alle mountain bike e 500 km di sentieri da percorrere a piedi.
Nonostante questa grande kermesse di servizi e scelte possibili che attira costantemente un gran numero di turisti, Kitz come la chiama affettuosamente chi la frequenta spesso, ha saputo mantenere intatto il suo aspetto medievale, accanto a realtà che hanno visto fiorire hotel, ristoranti e bar.
Un piccolo borgo sulla collina che in inverno si ricopre di bianco, con le case che danno sui vicoli e le piccole chiese dai campanili originali, come St.Andreas e Liebfraunekirche, una accanto all’altra.
Il tutto, in una dimensione ancora medievale che si anima maggiormente in certi periodi dell’anno, ad esempio durante il famoso mercatino di Natale che ha luogo ogni anno nel centro storico della cittadina. Per lo shopping, Kitzbühel non manca certo di deludere, soprattutto in fatto di capi di abbigliamento in autentico stile tirolese. Quale migliore souvenir da riportare a casa, dopo un salto a Kitz, poco oltre al confine italiano?
Autore: Luciana Cattaneo