Spiagge di Tahiti: da Capitan Cook a La Fayette
Rosa, bianco, giallo e nero. Questi sono i colori delle spiagge di Tahiti che per la loro varietà ne fanno un luogo unico al mondo.
Qualunque sia la meta sulla più grande delle Isole del Vento nella Polinesia Francese, ci sarà sempre nelle immediate vicinanze una spiaggia di fronte all’Oceano Pacifico, dove potersi crogiolare al sole, dedicarsi alle immersioni, allo snorkeling, alla pesca oppure al surf.
Il nero contraddistingue, tuttavia, molte delle spiagge di Tahiti, come Lafayette, ad esempio, situata davanti alla Baia di Matavai. James Cook e altri esploratori attraccarono le loro navi in questa baia nella seconda metà del ‘700 e dopo di loro altri viaggiatori mossi da ideali diversi si avvicinarono al fascino di Tahiti.
Lafayette si estende nelle vicinanze di un famoso resort alberghiero che ne occupa un lato e non corrisponde di certo all’immagine di una spiaggia deserta, ma nonostante ciò viene considerata una delle migliori spiagge di sabbia nera di Tahiti.
Lunga circa 1 km, Lafayette ha spazio sufficiente per accogliere i turisti che vi giungono da ogni parte del mondo. Inoltre, si tratta di una spiaggia pubblica localizzata sulla costa orientale, la meno affollata di Tahiti.
Se poi si ha l’occasione di poter approfittare della luna piena, l’atmosfera raggiunge il massimo del suo fascino, con il suggestivo riflesso lunare ampliato dal riverbero sulla spiaggia scura.
Il periodo tra novembre ed aprile aumenta le possibilità di trovare la spiaggia di Lafayette ancora più tranquilla, ma comporta lo svantaggio di essere la stagione più umida e, quindi, più predisposta alle forti piogge.
Autore: Luciana Cattaneo