Causeway Coast: la costa piu' bella dell'Ulster
Il viaggio nella costa dell'Antrim non può che aver inizio all'Ulster Museum di Belfast, davanti ai quadri di Susan Drury, l'artista dublinese che nel 1740 ritrasse, da diverse angolazioni, le scogleire di Giant's Causeway (la strada del Gigante), formate da trentasettemila colonne esagonali di basalto, sulla costa settentrionale dell'Irlanda. Le vedute, riprodotte e stampate in numerose copie, si diffusero in tutta Europa, suscitando fascino e curiosità. Giant's Causeway divenne una meta obbligata dei viaggiatori di fine '700, attratti dalla visione delle scogliere romantiche e misteriose. Nacque anche una piccola industria, con banchetti di souvenir, barcaioli per il trasporto da Portrush e guide turistiche che inventavano storie e nomi per le diverse formazioni rocciose, frutto di eruzioni vulcaniche avvenute 50-60 milioni di anni fa. Protette come National Nature Reserve e nominate dall'Unesco World Hetitage Site, sono una proprietà del National Trust, che ha attrezzato i sentieri per poter ammirare questo incredibile quanto suggestivo fenomeno naturale, da ogni angolazione. Una passeggiata circolare permette di raggiungere le colonne di roccia in riva al mare o di risalire per lo Shepherd's Path, con vista dall'alto sulla scogliera. Un altro sentiero invece segue la costa, di baia in baia, con anfiteatri di colonne come Horseshoe (ferro di cavallo), o Hamilton Seat di Benbane Head, dedicata al dottor William Hamilton. Al termine si giunge a Dunseverick Castle, dove i ruderi di un maniero risalente al XVI secolo custodiscono le rovine di un forte celtico, punto d'arrivo di una delle cinque strade che partivano da Tara, l'antica capitale irlandese.Tutta la Causeway coast, la più bella costa dell'Ulster, dichiarata area di interesse naturale, è un concentrato di bellezze, dove il granito si alterna all'arenaria, con lunghe spiagge sabbiose bordate dalle dune. Alle spalle della costa si apre la contea di Antrim, un'area di impareggiabile bellezza, una fusione perfetta tra un patrimonio tangibile e una eredità leggendaria, sapientemente mescolati in uno L'entroterra si pesta per escursioni ciclistiche, lunghi percorso non troppo impegnativi e suggeriti dalle organizzazioni turistiche locali e dalle associazioni sportive. A ovest di Giant's Causteway, la costa si fa più bassa, con le località dove è nato il turismo balneare del Nord Irlanda: la popolare Portrush o la più esclusiva Portstewart con la passeggiata lungomare, le case in stile vittoriano e la grande spiaggia che continua per chilometri, quasi ininterrotta, fino alle rive del Lough Foyle. Tra i monumenti più famosi della zona, il castello di Dunluce. O meglio, quello che ne rimane, poiché i venti gelidi provenienti dal Nord e le tempeste che battono la zona, hanno fatto crollare parte dell'architettura. Isolato su una roccia separata dalla terraferma da una profonda gola, fu edificato nel XIII secolo dal normanno Richard Burke, poi conquistato nel '600 dal clan scozzese del MacDonnell, e in parte ricostruito grazie ai beni recuperati dal naufragio della Girona, un galeone dell'Invincibile Armada, inabissatosi a Giant's Causeway nel 1588. Quel che rimane del tesoro recuperato nel 1968, è esposto all'Ulster Museum di Belfast, proprio da dove il nostro viaggio ha avuto inizio.
Autore: Nadia F. Poli