Norvegia, il paese delle nevi e dello sci
Non a caso la Norvegia è la patria dello sci e, come il calcio per gli italiani, i norvegesi considerano lo sci il loro sport nazionale. Si deve proprio a queste terre nordiche l’invenzione degli sci, le cui prime raffigurazioni risalgono perfino all’uomo preistorico. Per tornare ai giorni nostri e poter concedersi lunghe escursioni praticando lo sci di fondo, altrimenti detto “nordic”, la Norvegia non manca certo di ambienti adeguati, solo che in inverno molte località potrebbero risultare inaccessibili o troppo estreme per l’abbondante neve e le temperature rigide.
Esistono, comunque, alcune famose stazioni sciistiche e siti in cui poter sciare in sicurezza, previo adeguato abbigliamento nordico. Inoltre, considerando le corte giornate invernali, un certo numero di piste sono illuminate anche quando scende la sera, ma in alcuni casi è consigliabile munirsi di torce elettriche, ad esempio se ci si reca nella parte più settentrionale del paese, in quanto nei mesi di dicembre e gennaio regna sempre l’oscurità.
Mantenendosi su destinazioni più accettabili dal punto di vista climatico e dei trasporti, la stessa Oslo dispone di impianti e campi da sci nelle immediate vicinanze, se non addirittura inglobati nella realtà urbana che coprono una rete di circa 2500 km di piste, in particolare per lo sci di fondo. Il grande comprensorio sciistico di Holmenkollen con l’area di Nordmarka è raggiungibile in metropolitana e molte delle sue piste sono illuminate, in modo da consentire di sciare in tutta sicurezza anche con il buio. Il periodo ideale per sciare ad Oslo corrisponde ai mesi che vanno da dicembre a marzo, ma altre località ben servite dalla ferrovia offrono questa opportunità.
A metà strada tra Oslo e Bergen sorge Geilo, rinomata stazione sciistica che durante la bella stagione diventa il luogo ideale per fare belle camminate nel tipico paesaggio montano della Norvegia. Altre località sciistiche famose sono Lillehammer, sede delle olimpiadi invernali del ’94 e Trysl sul confine svedese. In estate, queste località diventano incantevoli luoghi di vacanza, circondati dalle foreste e dalle montagne, immerse in una natura unica, ad esempio Stryn che nella bella stagione si colora con le innumerevoli sfumature di fiori a profusione. Qui, come anche a Folgefonn e nel Parco Nazionale di Jotunheimen si può sciare in ogni stagione, compresa l’estate, per non smentire la passione che accomuna molti norvegesi per il loro sport preferito.
Autore: Luciana Cattaneo