Perdersi tra le fioriture e le piste di Pian Perduto, nei Monti Sibillini
L’altopiano di Castelluccio di Norcia costituto da Pian Grande, Pian Piccolo, Pian Perduto, oltre al Pian dei Pantani, sono le grandi conche pianeggianti di origine carsica del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un territorio in minima parte appena all’interno dei confini della regione umbra che occupa un quarto del parco stesso, più ampiamente esteso nelle vicine Marche. Al suo interno crescono 1.800 specie di fiori, alcuni molto rari come la stella alpina dell’Appennino, l’anemone alpino ed orchidee, mentre tra gli animali vi trovano il loro habitat naturale lupi, gatti selvatici e caprioli.
Tra maggio e luglio il grande altopiano di Castelluccio si tinge di colori e sfumature che sembrano uscire dal quadro di un grande pittore di paesaggi, con il rosso dei papaveri, il giallo delle lenticchie, il viola delle genziane e molti altri ancora. Nella bella stagione diventa più che naturale e invitante percorrerlo a piedi, in mountain bike oppure a cavallo, mentre nel cielo soprastante, oltre alle aquile reali e ai falchi pellegrini si liberano in volo gli appassionati di parapendio. Per chi ci arriva in camper, sono anche a disposizione apposite piazzuole attrezzate, ma quando la bella stagione si allontana e inizia a cadere la neve, gli altopiani di Castelluccio diventano un terreno ideale per lo sci di fondo ed escursionistico o per camminare sulla neve con le ciaspole.
Il comune di Norcia, infatti, sotto al quale ricade Castelluccio vanta il comprensorio dello sci di fondo più esteso della provincia di Perugia con più di 25 km di piste e uno dei più grandi dell’Italia centrale e meridionale. 10 km di pista di fondo vengono battuti in inverno nel solo Piano dei Pantani e diversi percorsi ad anello, accessibili gratuitamente, sono a disposizione dei fondisti di livello medio e principianti nel Pian Grande e nel Pian Perduto. In Val Canatra e sul Monte Vettore che domina i Piani di Castelluccio, più precisamente a Forca Canapine è possibile, inoltre, praticare sci escursionistico.
Per chi ama ciaspolare o vuole provare la relativa tecnica che consente di effettuare salutari passeggiate con le racchette ai piedi nella neve anche alta, senza affondare, i piani di Castelluccio non negano questa possibilità. Escursioni programmate, di vario livello, vengono organizzate a Catelluccio e in Val Canatra, nelle tre piane di Pian Perduto, Pian Piccolo e Pian Grande oltre alla zona di Forca Canapine, dove sono presenti diversi impianti sciistici, compreso uno snowpark.
Perdersi nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini non sarà poi così facile, seguendo attentamente le cartine e i cartelli che segnalano i tragitti del cosiddetto “Grande Anello dei Sibillini”. Un lungo percorso, questo, costituito da numerose tappe, percorribile a piedi o in mountain bike che copre ben 120 km tra sentieri e tratti ciclabili. Del resto, Pian Perduto si chiama così solo per la battaglia che si svolse nel 1552 e decretò la perdita di alcuni pascoli da parte degli abitanti di Norcia, non tanto perché qualcuno si sia mai perso.
Autore: Luciana Cattaneo