Il borgo di Deruta: la citta' delle ceramiche artistiche
Deruta è un piccolo paesino umbro, in provincia di Perugia, noto per la produzione di maioliche artistiche.
Le documentazioni riguardo le origini di questo borgo sono varie, certo è che nel passato rappresentò il baluardo perugino contro Todi, ed il castello che sorge all’interno del centro storico non è altro che la rappresentazione del ruolo di fortezza che Deruta svolse nei secoli scorsi.
Dopo la Guerra del sale del 1540 il paese venne assoggettato dal potere papale e rimase sottomesso ad esso fino all’impero napoleonico. Questo lungo periodo fu caratterizzato dalla pace, e fu proprio allora che l’arte della maiolica raggiunse il massimo splendore.
Molteplici sono i luoghi da visitare a Deruta: passando per Porta S. Michele Arcangelo si possono ammirare i resti delle antiche fornaci utilizzate per la produzione delle maioliche.
Poco più avanti sorge l’ex chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al 1163, la cui facciata è decorata da mattonelle.
In Piazza dei Consoli si trova il trecentesco Palazzo Comunale, nel cui atrio sono raccolti resti archeologici di vari periodi storici. All’interno della Pinacoteca del palazzo è possibile ammirare molte pitture che provengono dalle chiese del paese: le cinquantadue tele ricevute in dono dagli eredi di Lione Pascoli comprendono lavori di artisti importanti, quali Niccolò di Liberatore, Francesco Graziani e Guido Reni.
Nella Saletta della Torre sono conservati importanti documenti riguardanti la storia di Deruta; tra questi il più notevole è indubbiamente il Missale Fratrum Minorum che risale alla fine del 1400.
Molto bella è anche la chiesa di San Francesco; in stile gotico, essa venne distrutta completamente dal terremoto del 1303, e fu ricostruita nel 1388. Molti sono gli affreschi al suo interno, tra cui quello di Pietro Perugino, recentemente trasferito nella Pinacoteca comunale. La facciata esterna è in pietra con un portone ogivale ed un rosone circolare.
Vicino alla chiesa sorge il Convento che nel 1998 è stato destinato a Museo Regionale della Ceramica.
La chiesa della Madonna della Cerasa e quella di Sant’Anna sono altri due monumenti di notevole interesse artistico.
Se percorrendo a piedi il paese il turista dovesse avvertire un senso di fame, potrà deliziare il palato con i piatti tipici del luogo: il tartufo, i salumi e la pasta sono solo alcuni dei prodotti che rappresentano la cucina umbra.
Una visita nei molteplici negozietti di artigianato locale può far innamorare il visitatore delle maioliche decorate. La materia prima è l’argilla, un materiale estremamente plastico che viene lavorato e sottoposto a diverse cotture: la prima è chiamata “Biscotto”, mentre la seconda “cottura del bello”.
Gli oggetti vengono decorati dopo la smaltatura mediante colori a base di ossidi macinati col piombo. I pennelli utilizzati sono di pelo d’asino o di capra.
Le ceramiche di Deruta, oltre ad avere una storia secolare, sono delle vere e proprie opere d’arte ed i colori utilizzati sono brillanti e meravigliosi.
Un’altra perla dell’artigianato di questo paese è indubbiamente la lavorazione del legno ad opera di ebanisti e scultori.
Un paese incantevole tutto da scoprire, che rimane nel cuore di chi vi giunge.
Autore: F.B.