Paestum, un angolo di Grecia a sud di Salerno
Riuscire a coniugare in una vacanza il relax e la cultura è, da sempre, uno dei principali obiettivi di chi ritiene che il turismo non debba essere solo un periodo di riposo e di recupero psico-fisico ma, soprattutto, un’occasione per ampliare le proprie conoscenze. In quest'ottica, il sito archeologico di Paestum, uno dei più importanti della Campania, situato a circa 30 chilometri a sud di Salerno, consente sia di fare un vero e proprio tuffo nella storia, sia di fruire delle bellezze naturali, prima fra tutti quella del mare, in un angolo d’Italia ancora preservato dal turismo di massa. Fondata nel VI secolo a.C. con il nome di Poseidonia, Paestum fu una delle città più importanti della Magna Grecia. Grazie alla cospicua eredità artistica di quel periodo si possono osservare, in tutto il loro splendore, i tre templi in stile dorico meglio conservati al mondo: la Basilica di Era, il Tempio di Nettuno e quello di Cerere. Visitare Paestum significa quindi fare un salto indietro nel tempo di oltre 2500 anni e poter immergersi in quella parte della storia dell’uomo che è stata alla base della nostra attuale civiltà occidentale. In questo senso, sfiorare i capitelli che delimitano il lato lungo del Tempio di Nettuno, camminare intorno alla Basilica di Era aggirando le sue 50 colonne che ne delimitano il perimetro oppure ammirare il frontone in calcare del Tempio di Cerere, mette il turista a stretto contatto con un passato che, sebbene lontano, è ancora in grado di stupire con la sua bellezza rimasta straordinariamente preservata nel corso dei secoli. In aggiunta ai suoi tesori architettonici della Grecia classica, Paestum offre ai suoi visitatori anche delle importanti testimonianze romane.
Il Foro, l’Anfiteatro e l’edificio del Ginnasio, sebbene non possano gareggiare in magnificenza e bellezza con i templi ellenici, sono comunque la testimonianza che questo sito rivestiva, anche per l’antica Roma, un’importanza strategica fondamentale. Infatti, grazie alla sua favorevole posizione, situata a pochissimi chilometri dalla costa tirrenica e lungo la strada che permetteva il transito verso le fertili zone interne, Paestum era un importante crocevia commerciale. Ed è proprio grazie a questa posizione geografica che Paestum, ancor oggi, rappresenta una meta turistica in grado di offrire ai propri ospiti una vacanza in grado di soddisfare tutte le esigenze. Il litorale che si trova di fronte a questo storico luogo archeologico è caratterizzato da spiagge composte di sabbia fine e fondali trasparenti e puntellato da numerosissime strutture ricettive, in grado di venir incontro a ogni esigenza di soggiorno, che permettono di sposare l’aspetto storico-artistico dei monumenti con lo svago e il divertimento della classica vacanza al mare. Peraltro, oltre ad essere uno dei siti dichiarati dall’Unesco come “patrimonio mondiale dell’umanità”, Paestum è inserito inoltre in un parco nazionale, quello “del Cilento e del Vallo di Diano”, che comprende ben 80 comuni della provincia di Salerno. In questa zona, anche la più breve gita si trasforma in un’esperienza enogastronomica di assoluto rilievo e che rappresenta un sicuro valore aggiunto per chi vuole abbinare alla cultura e alla storia i piatti tradizionali della cucina campana.
Qui sotto una splendida immagine interattiva a 360 gradi:
Paestum Ruins in Italy
Autore: F.B.