A Rouen, sulle orme di Giovanna d'Arco
Insieme alla Cattedrale di Rouen, un’altra tappa fondamentale di un tour nella città francese è il Museo delle Cere di Giovanna d’Arco con oltre 30.000 visitatori all’anno. Situato in Place du Vieux Marche a poca distanza dal luogo dove la leggendaria protagonista della storia francese fu messa al rogo con l’accusa di eresia, il piccolo museo rievoca, con decine di personaggi in cera e varie ricostruzioni, gli ambienti dove si svolse la vita di Giovanna d’Arco ed il suo tragico epilogo.
Al suo interno sono esposte , tra l’altro, le copie dell’armatura e dello stendardo che Giovanna portava nelle imprese condotte a capo dell’esercito francese contro gli inglesi. Oggetti autentici o ricostruiti relativi alla sua vita, libri e disegni accompagnano alla scoperta di una figura carismatica al di là dei canoni del suo tempo che dopo oltre 6 secoli ne impone ancora la presenza in città.
Sia che fosse stata considerata una visionaria, un’eretica o una fervente paladina devota alla causa del suo paese, riuscì a conquistare il favore del popolo da cui fu sostenuta nelle sue imprese, ma allo stesso tempo accese le rivalità, in particolare del futuro re Carlo di Francia. La sua popolarità permane tuttora, confermata dall’elevato numero di visitatori che si reca a visitare il museo.
Seguendo un itinerario tematico dedicato a Giovanna d’Arco ci si può recare nei pressi della Torre dove fu rinchiusa in attesa della fatale sentenza, denominata appunto Torre di Giovanna d’Arco e alla chiesa a lei intitolata.
Oltre ad essere la città di Monet, Rouen richiama turisti da ogni parte del mondo che la scelgono come meta di un viaggio in Normandia per avvicinarsi al personaggio di Giovanna d’Arco.
Un personaggio conosciuto solo sui libri di storia, ma che rivive percorrendo le sue strade, soprattutto in occasione del 30 maggio, data in cui fu messa al rogo nella Piazza del Mercato Vecchio per la cui commemorazione vengono organizzati diversi eventi in città.
Autore: Luciana Cattaneo