Castelsardo un borgo medievale a due passi dal mare
Chi ama i borghi medievali non si può certo esentare da una visita a Castelsardo che dalla sua ha il grande pregio d’essere non solo meta fra le più affascinanti, ma anche di sorgere a pochi passi dal mare sul quale si tuffa elegantemente.
Occupa il centro del Golfo dell’Asinara, nella costa Nord della Sardegna, ed il paesino si arrampica sorprendentemente su una costa rocciosa e trachitica che da luogo ad una miriade di favolose spiaggette. La più gettonata e amata è certamente la spiaggia detta di Lu Bagnu, per quanto in pochi minuti, in macchina o in bicicletta il turista può facilmente raggiungere baiette da sogno.
La vera sorpresa è però il suo centro storico nel quale svetta il meraviglioso Castello dei Doria costruito nel 1102 oggi adibito a ricco museo dell’intreccio mediterraneo. Castelsardo si visita facilmente a piedi e passo dopo passo le meraviglie si sommano: gode di un certo fascino la Concattedrale di Sant’Antonio Abate, che mette in mostra la famosa pala del Maestro di Castelsardo. Sono aperte per le visite anche le misteriose cripte e passeggiare lungo la cinta muraria affacciata sul mare, all’imbrunire, non ha davvero prezzo.
Il convento dei Benedettini e l’Episcopio sono altre due meraviglie da non perdere. Sarà proprio durante le lunghe passeggiate serali che si sarà letteralmente rapiti dal profumo di pesce fresco messo sul piatto alla maniera locale. Negli stretti vicoli storici, illuminati da lampioni aranciati, all’imbrunire sbucano piccoli ristorantini caratteristici, nei quali sarebbe un vero peccato non mangiare.
Fra i piatti tipici sicuramente l’aragosta alla castellanese, gli astici, le granseole, le triglie, i ricci e i frutti di mare.
Gli amanti dell’archeologia possono facilmente raggiungere nei dintorni la roccia dell’elefante, la domus de janas a Sedini, e il bellissimo nuraghe Paddaju.
Per il resto, lasciarsi ospitare da uno dei tanti b&b nel centro storico sarà un vero piacere che consentirà di scoprire tutta la favolosa ospitalità isolana.
Autore: Claudia Zedda