Stilo: sulla strada dal Mar Jonio al Tirreno
Dominato dal Monte Consolino, l’abitato di Stilo rappresenta un meta imperdibile visitando la Calabria, in primo luogo per la presenza sul suo territorio di uno dei monumenti più celebri della regione. Si tratta della piccola basilica bizantina nota con il nome di “Cattolica” che da lontano si mimetizza con la parete rocciosa alle sue spalle. La struttura dell’edificio richiama quella squadrata di un cubo da cui emergono cinque torrette circolari che corrispondono alle rispettive cupole. L’interno, completamente vuoto, rivela gli affreschi che un tempo ne arricchivano le pareti. La sua presenza risalente al 9° secolo, oggi in ottimo stato conservativo grazie ai recenti restauri, sta a testimoniare le tracce indelebili del periodo bizantino in Calabria.
Altre testimonianze storiche di una dominazione altrettanto incisiva presente intorno all’anno mille, quella normanna, si possono ritrovare nelle rovine del castello normanno, raggiungibili per mezzo di due sentieri che partono rispettivamente dalla Cattolica e dal cimitero. Inerpicandosi sulle pendici del Monte Consolino, si raggiunge così la cima dove un tempo sorgeva l’intero edificio, annoverato tra i più imponenti dell’attuale provincia di Reggio Calabria, la cui opera difensiva trapela tuttora da ciò che resta delle possenti torri laterali.
Sullo sfondo si apre il Mar Jonio di fronte al quale sorge la località balneare di Monasterace Marina con le vicine rovine di epoca ellenistica e i resti di un tempio appartenenti all’antico insediamento greco di Caulonia da cui, a seguito delle distruzioni subite, gli abitanti si trasferirono più all’interno a ridosso del Monte Consolino e fondarono l’attuale Stilo. Un percorso, quello che porta a Stilo attraverso secoli e secoli di storia passata per le verdeggianti Serre calabresi e l’Appennino che separano ed uniscono due litorali della stessa regione.
Autore: Luciana Cattaneo