Una casa sull'albero. Arriva in Italia la moda del treehouse
Avete sempre sognato di avere un rifugio dove andare? Da bambini volevate la vostra casa sull'albero? Adesso potete far avverare i vostri sogni. Arriva anche in Italia la moda del treehouse, casa sull'albero, dove trascorrere vacanze indimenticabili. In Alta Valcellina nasce il Tree Village, un villaggio costituito da cesette in legno di abete collegate tra loro con funi e ponti sospesi. Qui non c'è solo il pernottamento in sacco a pelo. Si può anche partecipare a un corso di Nordic Walking, un' escursione di giorno e un' escursione in notturna con le pile frontali. Il villaggio si trova in Val Settimana, a circa 1 km da Claut.
Se invece ami la comodità e sogni di ricevere la colazione sul terrazzo, magari portata tramite un cesto appeso sul ramo di una quercia, puoi optare per il Bed&Breakfast "Il Giardino dei Semplici" a Manta, in provincia di Cuneo, ai piedi del Monviso e delle Alpi occidentali. In mezzo alle fronde di una quercia, trova posto una romantica camera con bagno circondata da un terrazzo da cui si gode di una splendida vista sul giardino. Il costo è di 130 euro per notte dal lunedì al giovedì, mentre 150 euro nel week end. Il prezzo si intende per due persone.
All'insegna dell'eleganza è l'Hotel Irma dove troverai la Suite sull’Albero, fatta di legno a diversi metri d‘altezza. 65 mq immersi nella natura di Merano. Un ampio divano invita al totale relax e la vasca da bagno libera da tutti i lati fa respirare la piena libertà. Con pochi gesti il letto extralarge può essere portato sul terrazzo per potersi godere un sonno sotto le stelle.
Nel cuore della Maremma laziale si trova infine l'agriturismo La Piantata, ad Arlena di Castro(Vt). Qui si trovano due case sull'albero:- la Suite Bleue, una camera matrimoniale aperta su una terrazza riparata dalle fronde e un bagno accogliente, nel rispetto assoluto della natura;
- la Black Cabin: la nuova Cabane high-tech, la Casa sull’Albero più grande d’Europa. Un eco-loft di 87 metri quadri high-tech, riparati dall’ombra della chioma di un Pino Marittimo di 200 anni, a 7 metri da terra, che offre un’incredibile vista a 360° su un oliveto secolare di oltre 1.800 piante, 12 ettari di colline coltivate a lavanda, i Monti Cimini e, sullo sfondo, il mare di Tarquinia.
Autore: Melania Guarda Ceccoli